Axel Foley è tornato sul grande schermo in “Beverly Hills Cop: Axel F”, un atteso sequel che riporta Eddie Murphy nel ruolo iconico dopo trent’anni dall’ultimo capitolo della serie. Netflix ha preso le redini del progetto, garantendo un budget massiccio di 150 milioni di dollari per portare la saga ad un livello di produzione senza precedenti.
La recensione di Beverly Hills Cop: Axel F
Il film, prodotto dal veterano del franchise Jerry Bruckheimer, ha l’obiettivo di soddisfare i fan con una combinazione di nostalgia e azione di alto livello. Da “The Heat Is On” di Glenn Frey nella colonna sonora ai dettagli visivi che richiamano gli anni ’80, il film si immerge nel DNA della serie originale mantenendo intatta l’essenza della commedia di Eddie Murphy.
Tuttavia, nonostante gli sforzi per catturare l’atmosfera dei primi film, “Beverly Hills Cop: Axel F” non riesce del tutto a centrare il bersaglio. La trama, centrata su un crimine lontano e poco coinvolgente, si basa troppo sulla nostalgia e non offre abbastanza profondità emotiva per sostenere completamente il ritmo del film. Mentre Murphy riporta il suo carisma distintivo come Axel Foley, il film è ostacolato da una sceneggiatura che non riesce a trasformare la premessa in qualcosa di veramente memorabile.
La regia di Mark Molloy, pur mostrando promesse con sequenze d’azione solide e pratiche, soffre di una mancanza di coesione nel filo narrativo, oltre a cadere in cliché prevedibili tipici dei film d’azione.
Nonostante le sue imperfezioni, “Beverly Hills Cop: Axel F” è un’opzione decente per i fan della serie che cercano un ritorno al mondo di Axel Foley. Eddie Murphy brilla ancora una volta nel ruolo che lo ha reso famoso, e la presenza di Joseph Gordon-Levitt e Taylour Paige aggiunge una nuova dinamica al cast.
Il film rappresenta un tentativo di modernizzare una serie amata, ma finisce per rimanere ancorato nel passato senza riuscire a innovare abbastanza per conquistare completamente il pubblico contemporaneo.
Giudizio finale Beverly Hills Cop: Axel F
PUNTEGGIO: 6.5/10 Come spiegato dalla politica di revisione di ComingSoon, un punteggio di 6 indica un film “Decente”, che pur avendo alcuni punti positivi non riesce a raggiungere il suo pieno potenziale, offrendo un’esperienza cinematografica ordinaria.
Questo sequel, sebbene non perfetto, offre comunque un viaggio nostalgico per i fan di lunga data e un ritorno apprezzato per Eddie Murphy nei panni di Axel Foley.