L’episodio della presunta bestemmia di Fiorella Mannoia durante Sanremo 2024 ha scatenato un vero e proprio dibattito mediatico e sui social, generando polemiche e dubbi sul reale contenuto delle parole della cantante romana durante la sua esibizione con il brano “Mariposa”. Il presunto verso blasfemo, “nel profondo sono libera, orgogliosa e canto”, è stato interpretato da alcuni come “por** dio se canto”, ma la cantante stessa ha smentito fermamente tali accuse.
Mistero della Bestemmia di Fiorella Mannoia a Sanremo 2024: Verità o Polemiche?
Durante un intervento radiofonico su RTL 102.5, Fiorella Mannoia ha espresso sorpresa per la viralità del presunto contenuto fuorviante del suo brano. La cantante ha smentito categoricamente di aver bestemmiato sul palco di Sanremo, ribadendo la sua incredulità riguardo alle voci che circolavano sui social e sui media.
La cantante ha espresso la sua perplessità sul fatto che alcuni giornali abbiano ripreso la questione senza verificarne accuratamente la veridicità, evidenziando l’assurdità dell’idea che possa aver bestemmiato durante un evento così importante e seguito come il Festival di Sanremo.
Tuttavia, il presunto scandalo solleva domande sul processo di selezione e controllo dei testi delle canzoni in gara a Sanremo. Alcuni si chiedono se un brano con una bestemmia sarebbe stato accettato dagli organizzatori del Festival, o se si tratti invece di un improvviso fuori programma dell’artista durante la sua esibizione.
La situazione richiama alla mente episodi simili, come il “porto via” di Grignani, scambiato per un’espressione blasfema durante una precedente edizione del Festival. L’episodio evidenzia l’importanza della precisione e della correttezza nell’interpretazione delle parole dei cantanti durante eventi di grande risonanza mediatica come Sanremo.