Belle e Sebastien diventano “veri”, in carne ed ossa, e sbarcano al cinema. Dalla serie degli anni Sessanta di Cécile Aubry, diventata poi anche un anime giapponese, alla versione per il cinema. La storia, per chi non lo sapesse, narra dell’amicizia tra il piccolo Sebastien e il pastore dei Pirenei, Belle. Il film è stato presentato oggi fuori concorso per la sezione Alice nella Città al Festival del cinema di Roma. La regia è affidata al francese Nicolas Vanier, mentre nel cast è coinvolto il figlio stesso di Cécile Aubry, scomparsa nel 2010: Mehdi El Glaoui, che nella serie originale interpretava il piccolo Sebastien, ora è invece un montanaro di nome André.
Credo che il segreto del successo sia nel senso di libertà che trasmette ai più piccoli, oltre che il rispetto per la natura e una grande, ricca amicizia – aggiunge il regista – Non so cosa avviene qui in Italia, ma in Francia le colonie estive stanno chiudendo perché le norme e i regolamenti sono sempre più stretti. Gli spazi di crescita dei ragazzi, quindi, sono sempre più ristretti.