“Beetlejuice 2”: Tim Burton e la Warner Bros. vincono la scommessa del grande schermo
Il sequel tanto atteso di Tim Burton, “Beetlejuice Beetlejuice”, è finalmente arrivato nelle sale, dimostrando che la scelta di non affidarlo allo streaming si è rivelata vincente. Uscito il 6 settembre, il film ha ottenuto un successo sorprendente, incassando 264 milioni di dollari a livello globale e mantenendo il primo posto per due settimane consecutive. Il cast stellare, che include Michael Keaton, Winona Ryder, Catherine O’Hara, Willem Dafoe e Jenna Ortega, ha contribuito a consolidare il trionfo al botteghino, con un debutto nazionale di 111 milioni di dollari e un forte secondo weekend da 51 milioni.
Questo risultato è stato particolarmente importante per Warner Bros., che aveva affrontato una serie di flop durante l’estate con titoli come Furiosa e The Watchers. Tuttavia, il percorso per portare “Beetlejuice 2” sul grande schermo non è stato privo di ostacoli. Secondo il New York Times, la precedente dirigenza dello studio aveva preso in considerazione l’idea di lanciare il film direttamente su Max, la piattaforma di streaming della Warner Bros. Questa scelta è stata però scartata dai nuovi co-presidenti dello studio, Michael De Luca e Pamela Abdy, insediati nel 2022, che hanno optato per un’importante uscita nelle sale.
Pamela Abdy ha dichiarato che affidare un progetto così visivamente unico come “Beetlejuice 2” a una piattaforma streaming non sarebbe stato adatto a Burton, sottolineando come i film del regista richiedano il grande schermo per esprimere appieno la sua visione artistica. Tim Burton stesso, noto per le sue produzioni visionarie e il suo stile unico, si è scontrato con lo studio sui costi e sulla distribuzione del film. La Warner Bros. era inizialmente esitante all’idea di investire 147 milioni di dollari per il sequel di un film del 1988, considerando anche che l’ultimo grande successo di Burton risaliva a “Alice in Wonderland” del 2010.
Alla fine, è stato raggiunto un compromesso: il film è stato realizzato con un budget di 99 milioni di dollari, grazie anche agli incentivi fiscali e agli accordi economici con il cast. Michael Keaton, Winona Ryder e gli altri membri principali hanno accettato di ricevere compensi più bassi in anticipo in cambio di una percentuale dei guadagni successivi al successo del film. Tuttavia, prima dell’inizio delle riprese, ci sono stati momenti in cui il progetto sembrava vicino alla cancellazione, come ha confermato l’agente di Burton, Mike Simpson.
Nonostante le difficoltà, “Beetlejuice Beetlejuice” è riuscito a dare nuova vita alla saga, superando i 300 milioni di dollari previsti entro Halloween. Il successo del film dimostra ancora una volta che la magia di Tim Burton e il fascino del mondo di Beetlejuice riescono a conquistare il pubblico anche dopo 36 anni, confermando la scelta vincente di puntare sul grande schermo.
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