“Batman vs. Superman” è sicuramente uno dei film di cui più si parla (e sparla) nel web e ogni notizia riguardante la pellicola è capace di sollevare un polverone, soprattutto da parte dei fan di comics e cinecomics.
Stavolta a parlare è il costumista del film Michael Wilkinson, che ai microfoni di The Wrap ha spiegato il lavoro in corso dietro il personaggio di Wonder Woman, che sarà interpretata da Gal Gadot (Miss Israele 2004 e interprete di Gisele Harabo negli ultimi 3 capitoli della saga “Fast & Furious”).
Wilkinson, che aveva già lavorato al primo capitolo del Superman di Snyder e di cui abbiamo potuto ammirare l’operato nel recente “American Hustle” di David O. Russell, si è detto “elettrizzato e leggermente spaventato assieme” alla possibilità datagli di lavorare sul costume della supereroina per eccellenza.
“È importantissimo renderla al meglio. Merita davvero di essere rappresentata su schermo in tutta la sua gloria. Perciò quello che faccio è osservare il modo in cui il personaggio è stato presentato nel corso della storia, sul grande schermo, in televisione, nei fumetti e nelle graphic novel. Esaminiamo tutto quanto. A quel punto lo mettiamo in qualche modo da parte e arriviamo a cosa sia giusto per il film, per l’universo cinematografico che il nostro regista Zack Snyder sta mettendo assieme. Ci proviamo e creiamo una Wonder Woman che sia adatta al pubblico di oggi.”
Alla domanda se fosse risultato realistico vederla combattere il crimine in quel costume ha risposto:
“Assolutamente! Voglio dire, basta guardare i gladiatori dell’antica Roma, che combattevano con un piccolo perizoma e uno scudo….Funziona per “Thor”, funziona per “300”, perciò vediamo cosa succede.”
Che dire… Wilkinson sembra entusiasta della piega che sta prendendo la realizzazione dei personaggi, ma presumibilmente questa non sarà l’ultima notizia che scuoterà l’etere, arrivando all’orecchio dei fan più attenti, pronti a difendere i propri eroi a spada tratta. Di tempo per perfezionare il tutto ce n’è, il film, infatti, uscirà nelle sale americane il 6 maggio 2016 e a quel punto potremo constatare se Snyder sarà riuscito a far ricredere anche i più scettici.