Avengers Age of Ultron ha ottenuto e continua a ottenere ottimi riscontri, soprattutto da parte del pubblico, ma i fan sono probabilmente gli spettatori più difficili da accontentare e anche Joss Whedon, regista del film sui Vendicatori, ha avuto la sua buona dose di critiche. Whedon ha addirittura chiuso il suo account Twitter a causa della forte ondata di polemiche riguardanti la rappresentazione di Vedova Nera nel sequel.
Solidarietà nei confronti di Whedon arriva dal collega James Gunn, regista di Guardiani della Galassia. Sulla propria pagina Facebook, Gunn si è lanciato in una vera e propria arringa in difesa di Whedon:
“Immaginate di essere un ragazzo, come Joss Whedon, che ha dedicato la propria vita al fandom e alla creazione dei migliori personaggi possibili, e che ha speso due anni della sua vita a lavorare su di un film, e poi deve svegliarsi con queste str**zate su Twitter.”
Gunn ha poi aggiunto che è naturale che ci sia la solita porzione di fan desiderosa di criticare a ogni costo qualsiasi cosa non si sposi con il loro modo di pensare, e a proposito ha dichiarato:
“Da giovane ero spesso arrabbiato, ed è qualcosa su cui ho lavorato, personalmente e attraverso anni di terapia. E se posso svelare una verità sulla rabbia, è che la rabbia non è quasi mai tale. La rabbia, specialmente quella aggressiva e offensiva, è un modo per convivere con insicurezza, tristezza, ferite, vulnerabilità, impotenza, paura o confusione. Questi sentimenti, per molti di noi, sono molto più difficili da gestire e accettare rispetto alla rabbia. La rebbi ci fa sentire nel ‘giusto’. E potenti. Ma di solito quel sentimento spiacevole che c’è dietro.”
Gunn ha poi rivelato un’esperienza personale, un paio di mesi fa, quando ricevette un tweet di uno spettatore rimasto ferito dalle parole di uno dei personaggi di Guardiani della Galassia. Il regista ha sempre ricevuto negli anni critiche cattive sui propri film, e di solito le ignora o risponde altrettanto arrabbiato, ma:
“Quel tweet mi ha toccato profondamente. L’ultima cosa che voglio fare col mio lavoro è ferire qualcuno. […] Questo mi ha fatto riflettere su ciò che scrivo e ciò che inserisco nei miei film, e sarò più attento a situazioni simili in futuro. Voglio dire, un tweet onesto e vulnerabile ha provocato più cambiamenti in me di centinaia di tweet pieni di rabbia.”
La soluzione ai fan adirati, per James Gunn, è dunque non rispondere con rabbia, perché molti cercano proprio questo. Joss Whedon, dal canto suo, ha infatti deciso di chiudere il proprio account Twitter a causa degli attacchi dei fan, preferendo questa strada alla controffensiva arrabbiata. Sempre più spesso i fan si lanciano all’attacco di cinefumetti e simili in modo avventato, spesso con pretesti futili e che ben poco hanno a che fare col cinema; ovviamente, il discorso si potrebbe ampliare a qualsiasi settore, ma forse non farebbe male a questi “appassionati” capire dove si trova la linea fra critica e offesa, rivalutando le loro priorità.
Avengers: Age of Ultron, intanto, continua a macinare successi e ha già superato i 600 milioni di dollari incassati globalmente.
[AGGIORNAMENTO]
Joss Whedon ha rivelato che non sono stati i commenti al vetriolo su Avengers 2 a fargli lasciare Twitter. Il regista ha dichiarato di essersi preparato anni fa all’eventualità degli attacchi da parte dei fan; Whedon preferisce sicuramente non perdere tempo a rispondere a questo tipo di commenti e, data l’assuefazione che può provocare Twitter, crede sia meglio prendersi una pausa e, pur non escludendo un possibile ritorno, per il momento “vivere come una persona. Ora come ora, sono l’uomo che pensa di poter far meglio senza [Twitter]”.