Nonostante nell’ultimo paio d’anni il mercato sia diminuito, l’Australia è stata da sempre una delle location preferite dalle produzioni hollywoodiane. Molti film sono stati girati nel Paese, tra i più recenti Wolverine – L’immortale e San Andreas, il catastrofico action con Dwayne Johnson prossimamente in uscita.
Il governo federale dell’Australia ha ora concluso un altro accordo, che vede il finanziamento di 20.2 milioni di dollari statunitensi (21.6 milioni australiani) per girare sul territorio uno dei progetti più travagliati degli ultimi tempi: Pirati dei Caraibi 5, targato Disney.
La Disney aveva precedentemente ottenuto il finanziamento di 20.000 leghe sotto i mari, ma il progetto venne abbandonato quando il regista David Fincher decise di lasciare la nave. Lo studio ha così cercato di ridistribuire il denaro promesso nella produzione di Pirates of the Caribbean: Dead Men Tell No Tales (questo il titolo momentaneo del nuovo capitolo).
L’accordo è stato annunciato dal ministro delle arti australiano George Brandis, il quale ha dichiarato: “Il governo è lieto di accettare la richiesta della Disney, trasferendo i finanziamenti precedentemente stanziati e ricollocandoli per la produzione di Pirati dei Caraibi 5. Qualsiasi decisione riguardo la produzione di film in Australia (come 20.000 leghe sotto i mari o Pirati dei Caraibi 5) è una questione commerciale per la Disney.”
Lo studio non ha ottenuto tutti i finanziamenti che sperava di ottenere, ma è possibile che il governo australiano decida di stanziare ulteriore denaro per portare la produzione nelle location locali. La Disney, inoltre, sembrerebbe intenzionata a prendere in considerazione diverse location, come quelle in Messico con le cisterne d’acqua in cui venne girato Titanic.
La produzione del film dovrebbe iniziare nei primi mesi del 2015 e l’uscita è prevista per il 7 luglio 2017. A dirigere saranno Joachim Ronning ed Espen Sandberg, registi di Kon-Tiki. Jerry Bruckheimer vestirà nuovamente i panni di produttore.