Per anni, Amadeus è stato il volto più amato della televisione italiana, specialmente dopo aver riportato il Festival di Sanremo ai fasti di un tempo, grazie anche alle sue celebri playlist ispirate dal figlio Josè. L’entusiasmo del pubblico era palpabile, e “Ama” – come ormai era affettuosamente soprannominato – era considerato un vero Re Mida del piccolo schermo. Poi, qualcosa è cambiato: la decisione di lasciare la Rai per approdare sul canale Nove con il suo nuovo pre-serale Chissà chi è ha suscitato reazioni miste, e non tutte positive.
Amadeus e il Cambiamento: com’è andata in termini di ascolti La Corrida, ecco gli ascolti del 6 Novembre
Amedeo Sebastiani, in arte Amadeus, si è sempre distinto come un conduttore capace di adattarsi ai tempi e ai gusti del pubblico. La scelta di cambiare rete, passando dalla sicurezza della Rai alla sfida del canale Nove, rappresenta una svolta coraggiosa e fuori dagli schemi. Nonostante sia stato accolto con un certo scetticismo, Chissà chi è non ha fatto venir meno il talento di Amadeus. Anzi, ha mostrato la sua disponibilità a mettere in gioco la propria carriera, pur di seguire nuovi progetti.
Il pubblico, però, sembra non aver apprezzato fino in fondo questo “tradimento”: i dati Auditel raccontano di un calo di ascolti significativo per La Corrida, lo show che Amadeus ha portato sul Nove. Nonostante la buona volontà del conduttore, i numeri sembrano dare ragione agli scettici, e i critici televisivi non mancano di sottolinearlo.
Gli Ascolti del 6 Novembre: Il Riscontro del Pubblico
La serata televisiva del 6 novembre ha visto diversi programmi contendersi l’attenzione degli spettatori. Vediamo nel dettaglio i risultati:
- Canale 5 con Io Canto Generation ha dominato la serata, attirando 2.084.000 spettatori con uno share del 14,7%.
- Rai 3 con Chi l’ha visto?, il programma d’inchiesta storicamente apprezzato, ha totalizzato 1.803.000 spettatori e l’11,3% di share.
- Italia 1 ha proposto il film Quo vado? con Checco Zalone, seguito da 1.549.000 spettatori, per un 8,6% di share.
Fuori dal podio troviamo:
- Rai 1 con Tutti i sogni ancora in volo, che ha catturato l’attenzione di 1.530.000 spettatori (9,8%).
- Rai 2 con Stucky ha radunato 1.369.000 spettatori (7,1%).
- Sul Nove, La Corrida di Amadeus ha diviso il pubblico in due parti: la prima ha raggiunto 982.000 spettatori (5,5%) e la seconda 667.000 spettatori (6,6%).
Il Coraggio di Fallire: Una Virtù per Pochi
Molti conduttori rimangono legati alla rete che li ha resi celebri, accettando quasi qualsiasi programma pur di non perdere visibilità e mantenere la propria posizione di prestigio. Amadeus, al contrario, ha mostrato un’incredibile audacia, scegliendo di esplorare nuovi territori con un progetto del tutto diverso da quelli a cui aveva abituato il pubblico.
Questa scelta, come accadde già con alcuni suoi progetti passati, non sembra aver dato immediati frutti in termini di ascolti. Tuttavia, in un mondo televisivo spesso caratterizzato da scelte sicure e poco rischiose, il “fallimento” di Amadeus appare quasi come un segno distintivo della sua integrità e del suo impegno nel voler fare qualcosa di nuovo. Il conduttore, infatti, non è nuovo al rischio, e ha già dimostrato di essere capace di rialzarsi.
Il Futuro del Nove: La Scommessa Nazional-Popolare
Nei prossimi quattro anni, Amadeus avrà il compito di portare il canale Nove a un pubblico più vasto e popolare. Questa sfida rappresenta non solo un progetto ambizioso, ma anche una possibile svolta per il canale, che ha da sempre cercato di imporsi in un panorama dominato dalle principali reti generaliste. Solo il tempo dirà se il carisma e l’abilità di Amadeus riusciranno a rendere il Nove una vera e propria alternativa nazional-popolare.
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