Con l’arrivo dell’estate, la programmazione Rai ha subito un cambiamento significativo, introducendo nuovi format che sostituiscono i programmi in onda durante l’anno. Tra le principali novità, troviamo Alessandro Greco alla guida di UnoMattina Estate e il ritorno di Pino Insegno al timone di Reazione a Catena. Quest’ultimo ha fatto il suo debutto lunedì 3 giugno 2024, ottenendo ottimi risultati in termini di ascolti tv nella fascia preserale di Rai1, prendendo il posto de L’Eredità.
Pino Insegno e i dati di ascolto di Reazione a Catena, flop o top per il conduttore che ritorna in Rai?
L’amico del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha visto un inizio promettente con 3.387.000 spettatori e uno share del 24% per la prima puntata della 18esima edizione di Reazione a Catena. Questo rappresenta un leggero calo rispetto allo scorso anno, che aveva registrato un 25.2% di share e 3.142.000 spettatori. Nonostante questo, la trasmissione ha dimostrato di avere un solido seguito, indipendentemente dal conduttore.
Ascolti Reazione a Catena: il confronto con Canale 5
La concorrenza con Canale 5 non è stata particolarmente agguerrita, dato che la replica di Caduta Libera, che ha preso il posto de La Ruota della Fortuna, ha registrato 2.238.000 spettatori con uno share del 16.7%. Questo dato lascia prevedere che Rai1 possa mantenere il primato degli ascolti per tutta l’estate, grazie alla popolarità intrinseca del game show.
Il ritorno di Pino Insegno: Tra critiche e sostegno
Pino Insegno ha aperto la sua prima puntata con un tributo a Marco Liorni, il precedente conduttore, riconoscendo il suo contributo al successo del programma. Tuttavia, la sua performance è stata accolta con critiche per alcune imprecisioni e un tentativo eccessivamente forzato di risultare simpatico. Questo ha scatenato una serie di reazioni contrastanti sui social media, con alcuni spettatori che hanno criticato Insegno anche per le sue presunte preferenze politiche, mentre altri lo hanno difeso appassionatamente.
Le polemiche sono state accompagnate da commenti accesi come “Chi lo guarda non è antifascista” e difese vigorose come “Non si giudica un artista in base all’orientamento politico”. La divisione di opinioni riflette quanto sia polarizzante la figura di Insegno, ma anche quanto sia radicata la passione del pubblico per il programma.
Con l’estate ormai iniziata, la Rai punta su questi cambiamenti di programmazione per mantenere e aumentare il suo pubblico. Il ritorno di volti noti come Pino Insegno e l’introduzione di nuovi conduttori come Alessandro Greco sono strategie chiave per attirare spettatori e garantire il successo della rete. Resta da vedere come evolverà la situazione e quale impatto avranno questi cambiamenti sulla programmazione autunnale di Rai e Mediaset.
Continua a seguire Mister Movie per tutte le ultime novità dal mondo della televisione e dello spettacolo.