Il sequel di Aquaman, intitolato “Aquaman e il Regno Perduto“, sta catturando l’attenzione dei fan e delle case di produzione con il ritorno del carismatico Jason Momoa nel ruolo del protagonista. Dopo il successo straordinario del primo film, che ha incassato oltre un miliardo di dollari, la Warner Bros. ha ufficialmente annunciato la continuazione della saga, con la data di uscita prevista per dicembre 2023.
Aquaman e il Regno Perduto: Budget sforato, Warner Bros. Scommette sul Successo del Sequel Standalone
The Hollywood Reporter ha recentemente svelato interessanti dettagli sulla lavorazione di Aquaman 2. Si è da poco conclusa una terza sessione di reshoot in Nuova Zelanda, una scelta insolita per un grande blockbuster di Hollywood. Generalmente, le produzioni organizzano una o al massimo due sessioni di reshoot. Tuttavia, nel caso di “Il Regno Perduto”, la decisione è stata dettata dai risultati deludenti dei test screening, proiezioni di prova a porte chiuse, in cui alcune persone hanno persino abbandonato la sala in anticipo.
Inizialmente, dopo le riprese principali nel gennaio 2022, sono stati organizzati dei test screening, che hanno portato a una prima sessione di riprese aggiuntive per migliorare alcune scene. Tutto sembrava procedere secondo i piani, ma nel corso dell’autunno, quando la gestione della DC era ancora in mano alla Warner Bros. Pictures, i presidenti Michael De Luca e Pamela Abdy hanno preso parte attiva nella produzione di Aquaman 2, proponendo “forti decisioni narrative” al regista James Wan.
Il regista ha risposto alle richieste dei dirigenti, apportando modifiche al montaggio e girando nuove scene, ma a sorpresa, queste nuove aggiunte non sono state ben accolte nei successivi test screening. Questo ha portato alla necessità di una terza sessione di reshoot aggiuntive, una decisione che ha frustrato anche James Wan stesso, a causa di un processo di produzione in continua evoluzione e dei risultati poco entusiasmanti.
Tuttavia, le riprese extra sono state gestite con grande precisione da James Gunn, che ha fornito il suo contributo consentendo cinque giorni di lavoro aggiuntivi. Fortunatamente, il regista ha concluso il lavoro un giorno prima del previsto.
Secondo le fonti di The Hollywood Reporter, l’enorme impegno finanziario da parte della Warner Bros. per perfezionare il montaggio dimostra una grande fiducia nella pellicola. Questo è evidente soprattutto considerando che la major non ha permesso ulteriori reshoot di Blue Beetle per ragioni economiche.
“Aquaman e il Regno Perduto” ha inizialmente avuto un budget di partenza di 205 milioni di dollari, ma a causa delle difficoltà causate dalla pandemia e delle riprese aggiuntive, i costi sono aumentati considerevolmente.
Nonostante la fiducia della Warner Bros., il futuro della pellicola potrebbe essere influenzato dal disinteresse del pubblico verso l’universo principale della DC, visto che gli ultimi film hanno ottenuto scarso successo al botteghino. Tuttavia, James Wan ha rassicurato i fan dichiarando che il suo film sarà una pellicola standalone, senza alcun collegamento con l’universo DC, e questo potrebbe rappresentare un punto a favore del film. Inoltre, il successo del primo capitolo e l’uscita prevista per dicembre, durante il periodo natalizio, potrebbero contribuire positivamente all’accoglienza del pubblico.