Andrew Scott di Spectre deluso dal suo Ruolo: L’Attore Confessa il Desiderio di Sfumature Ambigue

L'interprete di Max Denbigh rivela il suo disappunto riguardo al ruolo da cattivo senza sfumature nel penultimo capitolo di James Bond.

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Nel film Spectre, Andrew Scott, nel ruolo di Max Denbigh (noto anche come “C”), il capo dei servizi segreti congiunti, ha rivelato in una recente intervista con GQ il suo disappunto riguardo alla sua interpretazione del personaggio. Scott, celebre per le sue interpretazioni di personaggi ambigui, ha dichiarato di non essere soddisfatto del modo in cui ha affrontato il ruolo di Denbigh, un villain senza sfumature nel penultimo film della saga di James Bond.

L’interprete di Max Denbigh rivela il suo disappunto riguardo al ruolo da cattivo senza sfumature nel penultimo capitolo di James Bond

In modo sincero, l’attore ha ammesso che non è un territorio che vorrebbe ripercorrere. Ora che ha una migliore comprensione di sé stesso, sente che il suo interesse è orientato verso personaggi più sfumati e complessi. Scott riflette sul fatto che forse non era abbastanza competente nell’interpretare un cattivo senza sfumature, e questo ha influenzato la sua percezione del lavoro svolto in Spectre.

Uscito nel 2015 e diretto da Sam Mendes, Spectre ha visto Scott nel cast insieme a Daniel Craig, Christoph Waltz e Léa Seydoux. L’attore, noto per la sua versatilità, continua a cercare ruoli che offrano una gamma più ampia di sfumature e complessità per esprimere appieno il suo talento artistico.

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