Amici 23, Polemica tra Alessandra Celentano e l’Ex Allievo Samuele Barbetta

La Polemica tra l'Insegnante Alessandra Celentano e l'Ex Allievo Samuele Barbetta

Immagine Amici 23, Polemica tra Alessandra Celentano e l’Ex Allievo Samuele Barbetta

Nella puntata di “Amici 23” andata in onda oggi, un confronto tra l’insegnante Alessandra Celentano e l’allievo Elia ha scatenato una discussione sulla definizione di mimo nell’ambito della danza. Durante la performance di Elia, Celentano ha descritto l’esibizione come un “mimo dramma” e ha condiviso il suo punto di vista con Maria De Filippi e Emanuel Lo.

Samuele Barbetta contro Alessandra Celentano, cos’è successo ad Amici 23?

Celentano ha spiegato: “Io ho segnato che mi è sembrato un mimo dramma questo che ho visto. Una rappresentazione di mimo accompagnato da musica. Che devo dire da quel punto di vista era abbastanza carino, ma un mimo. Sì un mimo dramma e non altro. Un mimo che si muove, un mimo che fa anche delle cose. Non è mica una brutta cosa. I miei sono bravissimi. Però con i ballerini sono cose proprio diverse. Non sono offensiva, assolutamente no. Io non ho guardato quello che Elia ha fatto? A me è sembrato un mimo dramma e lo dico. Non c’è nulla di cattivo. Il lavoro del mimo è un lavoro bello e importante. E ci sono dei mimi che si muovono molto bene. Quindi lui potrebbe fare molto bene il mimo. Posso avere il mio pensiero su questa esibizione? ho detto quello che mi è arrivato e l’ho espresso senza essere offensiva come sostenete”.

Tuttavia, una diversa prospettiva è stata espressa dall’ex allievo del talent show, Samuele Barbetta, che ha condiviso il suo punto di vista sui social media: “La danza è 50% sport e 50% arte. Cercare di codificare quella parte artistica non è un’operazione matematica. Dare del mimo a un danzatore con una profonda consapevolezza artistica è come usare la matematica per capire un quadro di Van Gogh”.

Questa discussione solleva importanti interrogativi sull’arte della danza e sulla sua interpretazione. Mentre Celentano ha cercato di categorizzare l’esibizione di Elia come “mimo dramma”, Barbetta ha sottolineato l’importanza della componente artistica nella danza, sostenendo che etichettare un ballerino in tal modo potrebbe limitare la sua espressione creativa. La danza, infatti, è una forma d’arte che può essere aperta a diverse interpretazioni, lasciando spazio alla creatività e all’individualità di ogni ballerino.

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