Amadeus si prepara a un nuovo capitolo della sua carriera, lasciandosi alle spalle anni di successi in Rai per approdare sul Nove. Il noto conduttore si paragona a Peter Pan, l’eterno ragazzo, con la stessa energia e voglia di cambiamento di quando aveva 30 anni. A 62 anni, Amadeus non ha perso la passione per le sfide, e domenica 22 settembre segnerà una svolta nella sua vita professionale.
Amadeus e l’Addio alla Rai: “Nessuno mi ha ringraziato quando sono andato via”
Amadeus debutta sul Nove con il quiz “Chissà chi è”, una sorta di evoluzione dei celebri “Soliti ignoti”, e sarà anche protagonista di una puntata speciale di “Suzuki MusicaParty” in prima serata. Nonostante l’entusiasmo per il futuro, non manca un pizzico di amarezza per la sua uscita dalla Rai. L’assenza di dirigenti alla registrazione dell’ultima puntata di “Affari Tuoi” ha lasciato il conduttore con un senso di delusione, specialmente per la sua squadra di lavoro.
Un Affetto Mancato
Amadeus riconosce che la Rai ha tentato in ogni modo di trattenerlo, offrendogli contratti equivalenti in termini economici e di durata. Tuttavia, ciò che è mancato è stato il rapporto umano, qualcosa di fondamentale per lui a questo punto della sua carriera. “A una certa età contano i rapporti umani”, afferma, sottolineando l’importanza dei piccoli gesti, come una visita in camerino o un pranzo informale, che fanno sentire apprezzati.
L’Amarezza di un Grazie Mancato
Amadeus non nasconde il suo dispiacere per non aver ricevuto un ringraziamento da parte della Rai dopo aver rilanciato “Affari Tuoi”, un programma che ha riportato al successo. “Un grazie mi sarebbe piaciuto”, confessa, lasciando intendere che, nonostante la sua carriera brillante, i riconoscimenti umani rimangono per lui di fondamentale importanza.
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