Addio a David Bowie: il ricordo del Duca Bianco e dell’attore

david-bowieIl Duca Bianco non c’è più. David Bowie, all’anagrafe David Robert Jones, ha perso la sua battaglia contro il cancro iniziata circa diciotto mesi fa.

La sua scomparsa ha creato un vuoto incolmabile nel mondo della musica. Nella sua carriera lunga mezzo secolo, Bowie è infatti stato un innovatore, un trasformista, un musicista eclettico che ha ispirato con la sua genialità e originalità molti altri giovani cantautori. Ma “l’uomo venuto dallo spazio” non è stato soltanto un’icona rock. David Bowie è stato un artista a 360 gradi che ha collezionato la partecipazione a diverse pellicole di successo, alcune delle quali divenute un vero e proprio cult nella storia del cinema.

Il suo primo ruolo risale al 1976 nel film di fantascienza L’Uomo che Cadde sulla Terra di Nicolas Roeg. In quell’occasione il musicista divenne un alieno caduto sul nostro pianeta alla ricerca di acqua. Per la sua interpretazione Bowie vinse persino un Saturn Award come migliore attore protagonista. E chi meglio di lui avrebbe potuto interpretare il ruolo di un alieno?

Nel 1988 il Duca Bianco si trasformò invece in Ponzio Pilato per Martin Scorsese in L’Ultima Tentazione di Cristo. La sua fu una breve apparizione che però potremmo definire assolutamente intensa. Quello apparso sullo schermo fu un Bowie inedito che all’epoca riuscì a sorprendere per la sua capacità di calarsi in un ruolo così lontano dal suo mondo.

Esilarante è invece il suo cammeo in Zoolander di Ben Stiller (2001), in cui il musicista divenne il giudice di una stravagante gara fra i super modelli Derek e Hansel per valutare chi fosse in grado di sfilarsi le mutande senza togliersi i pantaloni. Una parte breve ma divertente che ha mostrato la sua vena ironica.

Ma la sua presenza all’interno del mondo del cinema non è circoscritta alla partecipazione in veste di attore o come cantante di colonne sonore. David Bowie è stato persino fonte di ispirazione primaria per la costruzione del personaggio di Brian Slade interpretato da Jonathan Rhys Meyers in Velvet Goldmine di Todd Haynes nel 1998. Il protagonista del film richiamava chiaramente il David Bowie icona del genere glam rock in voga negli anni ’80. La musica, lo stile e l’identità ambigua e androgina del protagonista della pellicola erano un chiaro riferimento al grande artista inglese.

Per concludere vogliamo omaggiare Bowie ricordando quello che è forse fra i suoi ruoli più famosi. Stiamo parlando della sua straordinaria interpretazione in Labyrinth nei panni di Jareth il re dei Goblin. Il film del 1986 diretto da Jim Henson è diventato una vera e propria pietra miliare nella storia dei film fantasy, così come la sua mitica performance in Magic Dance.

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