Il mondo del cinema e del teatro è in lutto per la perdita di Maggie Smith, attrice britannica di incredibile talento, scomparsa all’età di 89 anni. Con una carriera che ha attraversato più di sei decenni, Smith è stata protagonista di capolavori sia sul palcoscenico che sul grande schermo, divenendo una delle attrici più amate e rispettate della sua generazione.
Addio alla pluripremiata Maggie Smith, dall’Oscar a Harry Potter, fino all’ultimo film
La notizia è stata confermata dai figli Chris Larkin e Toby Stephens in un comunicato ufficiale. «È morta serenamente in ospedale questa mattina presto, venerdì 27 settembre», hanno dichiarato. «Era una persona intensamente riservata, e alla fine era circondata da amici e familiari. Lascia due figli e cinque amorevoli nipoti devastati dalla perdita della loro straordinaria madre e nonna».
I figli hanno anche voluto ringraziare il personale dell’ospedale Chelsea e Westminster per la cura e gentilezza dimostrata negli ultimi giorni di vita dell’attrice, chiedendo di rispettare la privacy della famiglia in questo momento di dolore.
Una carriera senza paragoni
Maggie Smith ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo del cinema e del teatro, vincendo due Oscar: uno come miglior attrice per The Prime of Miss Jean Brodie nel 1970 e uno come miglior attrice non protagonista per California Suite nel 1979. Smith ha dimostrato una straordinaria capacità di spaziare tra generi diversi, eccellendo sia in ruoli comici che drammatici. La sua capacità di interpretare personaggi dalla tagliente ironia è stata una delle caratteristiche che l’ha resa celebre, come nel caso di Gosford Park e della serie televisiva Downton Abbey, dove ha interpretato la contessa di Grantham.
Tra palco e schermo
La sua carriera ha avuto inizio a Oxford, dove è nata nel 1934 e ha mosso i primi passi come attrice adolescente. Dopo i successi teatrali, tra cui la sua collaborazione con Laurence Olivier al National Theatre, Smith ha conquistato il pubblico cinematografico con interpretazioni memorabili in film come Nowhere to Go (1958) e The Prime of Miss Jean Brodie (1969). La sua versatilità è stata confermata negli anni successivi con ruoli in film come A Room with a View (1985), The Lonely Passion of Judith Hearne (1987) e il famoso ruolo della professoressa Minerva McGonagall nella saga di Harry Potter.
L’ultimo trionfo e i riconoscimenti
Tra gli ultimi successi della sua carriera, The Lady in the Van, adattamento dell’opera autobiografica di Alan Bennett, ha segnato uno dei momenti più alti della sua vita professionale. Per tutto il corso della sua carriera, Smith ha accumulato non solo riconoscimenti ma anche una profonda ammirazione da parte di colleghi e spettatori. Con ben otto premi BAFTA, Smith si è imposta come una delle più grandi attrici britanniche di sempre.
Un’eredità che vivrà per sempre
Maggie Smith non era solo una grande interprete, ma una figura culturale che ha saputo portare eleganza e intelligenza a ogni ruolo. Lascia un’eredità artistica straordinaria che continuerà a ispirare le future generazioni di attori e spettatori. La sua morte segna la fine di un’era, ma il suo talento rimarrà immortale grazie ai suoi innumerevoli successi cinematografici e teatrali.
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