Donald Sutherland, l’attore canadese noto per la sua altezza, magrezza e il volto allungato, è morto giovedì a Miami dopo una lunga malattia, come confermato dalla CAA. Sutherland, che aveva 88 anni, è diventato un’icona controculturale grazie a film come “The Dirty Dozen”, “MASH”, “Klute” e “Don’t Look Now”. La sua carriera prolifica e variegata si è estesa in successi come “Ordinary People”, “Without Limits” e la serie di film “Hunger Games”.
Donald Sutherland: Addio all’Icona Controculturale e Protagonista di una Carriera Prolifica
Per oltre mezzo secolo, Donald Sutherland ha interpretato una vasta gamma di ruoli, dai cattivi agli antieroi, dai protagonisti romantici alle figure di mentore. Vincitore di Emmy e Golden Globe, il suo profilo è salito ulteriormente nell’ultimo decennio con il ruolo del malvagio Presidente Snow nella serie di “Hunger Games”. Recentemente, è apparso come il giudice Parker nella serie “Lawmen: Bass Reeves” e nella serie “Swimming With Sharks” nel 2022. Altri ruoli recenti includono “Undoing” e “Trust”, dove ha interpretato J. Paul Getty, oltre a “Ad Astra” e “The Burnt-Orange Heresy”.
Sutherland ha vinto un Emmy come attore non protagonista per “Citizen X” della HBO nel 1995 ed è stato nominato nel 2006 per la miniserie Lifetime “Human Trafficking”. La sua carriera è iniziata con ruoli in film horror a basso budget come “Castle of the Living Dead” del 1963 e “Die! Die! My Darling!” del 1965, prima di ottenere una parte significativa in “The Dirty Dozen” del 1967.
Il successo con “MASH” e la consacrazione come attore di rilievo
In “The Dirty Dozen”, Sutherland ha avuto una svolta inaspettata quando il regista Robert Aldrich gli ha assegnato una scena importante, riconoscendo il suo talento nonostante fosse relativamente sconosciuto. Questo ruolo ha catturato l’attenzione del produttore Ingo Preminger, che lo ha scelto per il ruolo del chirurgo anti-autoritario Capt. “Hawkeye” Pierce nella commedia di successo “MASH” del 1970.
“MASH” ha trasformato Sutherland e la co-star Elliott Gould in grandi star, nonostante le difficoltà iniziali con lo stile di regia di Robert Altman. Altman ha ricordato Sutherland come un attore eccezionale, capace di profonde improvvisazioni.
Collaborazioni e ruoli memorabili
Sutherland ha continuato a lavorare con Gould in altri film, tra cui “Little Murders” del 1971 e “SPYS” del 1974. Nel 1970, si è unito a Clint Eastwood in “Kelly’s Heroes”, interpretando il sergente Oddball, un comandante di carri armati proto-hippie. I due attori si sono ritrovati nuovamente nel film “Space Cowboys” del 2000.
Con “Klute” del 1971, diretto da Alan J. Pakula e co-starring Jane Fonda, Sutherland ha dimostrato di essere un protagonista romantico credibile, interpretando un detective che si innamora di una squillo (Fonda).
Un’eredità duratura
La carriera di Donald Sutherland è stata caratterizzata da una straordinaria versatilità e da un’incredibile capacità di adattarsi a ruoli diversi. La sua presenza sullo schermo ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo del cinema e continuerà a essere ricordata e celebrata per molti anni a venire.
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