A Quiet Place: Day One, il nuovo capitolo del popolare franchise horror, vede John Krasinski passare il testimone della regia a Michael Sarnoski. ComicBook ha avuto l’opportunità di intervistare Sarnoski poco prima dell’uscita del film nelle sale, e il regista ha condiviso dettagli interessanti sul suo rapporto professionale con Krasinski e sulla libertà creativa concessa per questo progetto.
Michael Sarnoski parla della sua esperienza come regista del nuovo capitolo della saga
Sarnoski ha descritto un processo di collaborazione basato su numerosi dialoghi e scambi di idee. “John ha lanciato l’idea di ambientare un film a New York, nel primo giorno dell’invasione. Poi mi ha dato la libertà di interpretare questa visione a modo mio”, ha spiegato Sarnoski. “Non voleva che cercassi di emulare i film precedenti, ma che creassi qualcosa di autentico e personale. Così, ho pensato ai personaggi che volevo esplorare e a come vedere questo mondo attraverso la mia lente.”
La fiducia di Krasinski nel nuovo regista
Krasinski ha dimostrato grande fiducia in Sarnoski, permettendogli di sviluppare una visione propria pur mantenendo la coerenza con l’universo di A Quiet Place. Sarnoski ha detto: “John è stato molto generoso e aperto. Mi ha incoraggiato a fare mio questo film e a seguire ciò che mi parlava. È stato un processo di brainstorming continuo, cercando sempre di mantenere l’attenzione sulla storia emotiva di Sam e sul suo viaggio.”
L’espansione del franchise
A Quiet Place: Day One mira a espandere l’universo della serie, esplorando nuovi personaggi e situazioni. Tuttavia, secondo Kofi Outlaw di ComicBook, il prequel non raggiunge l’intensità dei suoi predecessori. Outlaw ha criticato il film per non aver sfruttato appieno l’ambientazione di New York City e per aver focalizzato troppo sul dramma personale a scapito dell’elemento horror. Nonostante le spettacolari scenografie, la recensione suggerisce che il film non riesce a mantenere lo stesso livello di coinvolgimento dei primi due capitoli, definendolo più come un “dramma ben recitato” che come un avvincente film horror.
Outlaw osserva: “A Quiet Place: Day One tenta di spostare l’attenzione del franchise oltre la famiglia Abbott, puntando su grandi rivelazioni riguardanti l’invasione aliena dei mostri ‘Death Angel’. Tuttavia, la più grande rivelazione del prequel è che questo franchise sembra essere trattato più come un’antologia che come un universo condiviso di storie interconnesse.”
Conclusioni
A Quiet Place: Day One offre un’interpretazione unica del mondo creato da John Krasinski, con Michael Sarnoski che porta la sua visione al progetto. Nonostante alcune critiche, il film espande l’universo del franchise e aggiunge nuovi elementi alla narrazione. Per ulteriori aggiornamenti su A Quiet Place e altri film horror, continuate a seguire Mister Movie per tutte le ultime notizie e recensioni esclusive.