33 anni senza John Belushi. Ecco le sue frasi più belle

John Adam Belushi, figlio di Anastos e di Agnes, fratello di Miriam, Billy e soprattutto di Jim, che ne porta l’eredità. Un figlio dell’immigrazione anche, in una famiglia che non ha mai dimenticato la terra d’origine, l’Albania, e che è eternamente grata alla città d’adozione, Chicago.

John, il più grande talento comico degli Stati Uniti all’epoca dello splendente Saturday Night Live, morì 33 anni fa, a causa dei suoi eccessi. Al mondo ha lasciato due capolavori, The Blues Brothers e Animal House, due film che hanno fatto storia perché uno è diventato un cult indimenticabile, l’altro ha aperto un genere cinematografico nuovo: i college movie.

Poteva essere ancora più grande, più immenso. Pensate che Belushi avrebbe dovuto a breve cominciare le riprese di un nuovo film, diventato anch’esso un cult: Ghostbusters (qualcuno lo ricorderà), perché Harold Ramis e l’amico di sempre, Dan Aykroyd, volevano affidare a lui la parte che poi è andata a Bill Murray. L’altro blues brother voleva John Belushi anche nella parte di Eddie Murphy in Una poltrona per due, purtroppo però le scelte di una vita scellerata lo hanno stroncato a 33 anni.

Nei suoi 33, pazzeschi, anni di vita ha però pronunciato frasi leggendarie che sono entrate nel lessico comune, ecco le sue 10 più belle:

“Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare” [Animal House, 1978]

“I miei personaggi dicono che va bene essere incasinati. La gente non deve necessariamente essere perfetta. Non deve essere intelligentissima. Non deve seguire le regole. Può divertirsi. La maggior parte dei film di oggi fa sentire la gente inadeguata. Io no” [John Belushi]

“Oh un pensiero molto carino. Il giorno che io esco di prigione, il mio unico fratello mi viene a prendere con una macchina della polizia!” [The Blues Brothers, 1980]

“Vivi veloce, muori giovane e cerca di lasciare dietro di te un cadavere gradevole” [John Belushi]

“Tutta la mia vita è preordinata da altri, io devo solo esserci” [John Belushi]

“La scena è il solo posto in cui sono consapevole di ciò che sto facendo” [John Belushi]

“Cosa? È finita? Hai detto finita? Non finisce proprio niente se non l’abbiamo deciso noi. È forse finita quando i TEDESCHI bombardarono Pearl Harbor? Col cazzo che è finita!” [Animal House, 1978]

“Pensi che a nessuno importa se sei vivo o morto? Prova a non pagare per due mesi la rata della macchina…” [John Belushi]

“Quello che non mi convince è che mi baci e mi guardi come se io stessi per morire” [Chiamami aquila, 1981]

“La gente vuole apparire per ciò che non è. Tutti vogliono essere sempre perfetti, intelligentissimi, belli. Ma pensare solo a divertirsi e basta proprio non vi va?” [John Belushi]

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