10 Film Flop, ma con un finale stupendo

Anche i film più deludenti possono riscattarsi con un finale avvincente, trasformandosi da opere mediocri a classici di culto.

10 Film Flop, ma con un finale stupendo

Non c’è dubbio che il finale di un film possa determinarne il successo o il fallimento. Alcuni dei film più celebri hanno visto la loro reputazione affossata da una conclusione insoddisfacente, mentre altri, inizialmente mediocri, sono stati salvati da un finale emozionante o inaspettato. Questi film, spesso dimenticabili nei primi due atti, si sono riscattati grazie a un ultimo atto che li ha resi memorabili, se non addirittura cult.

Dieci film flop salvati da finali straordinari: quando l’ultimo atto trasforma il destino

Rambo: Last Blood è un esempio perfetto. Anche se il film ha ricevuto critiche per la sua trama banale e stereotipata, il suo atto finale ha riportato in auge il Rambo sanguinario e implacabile che i fan amavano. Questo massacro finale ha in qualche modo compensato il resto del film, altrimenti noioso.

Un altro esempio è Il ranger solitario, che, nonostante una narrazione incerta e una rivisitazione poco riuscita del classico western, si riscatta con una battaglia su un treno nel finale. Questo momento, ricco di azione e comicità slapstick, è stato l’unico a riportare in vita l’energia del personaggio e la sua eredità.

Nel mondo dell’horror, The Visit di M. Night Shyamalan, pur essendo considerato uno dei film meno riusciti del regista, ha beneficiato di un colpo di scena nel finale che ha trasformato una trama apparentemente scontata in un’esperienza morbosamente divertente.

The Boy segue una traiettoria simile: una trama prevedibile e priva di originalità si trasforma in qualcosa di memorabile grazie a un finale che rivela la vera natura di Brahms, il protagonista, conferendo al film un’identità unica.

Anche un franchise consolidato come Saw ha visto uno dei suoi episodi più deboli, Saw V, salvato da un finale brutale. La semplicità della trappola finale ha lasciato un’impressione indelebile, nonostante il film nel complesso fosse poco ispirato.

Nel caso di Lo Hobbit: La desolazione di Smaug, è stata la rappresentazione del drago Smaug a elevare il film. Anche se la trilogia de Lo Hobbit è stata criticata per la sua lunghezza eccessiva, l’incontro tra Bilbo e Smaug ha regalato ai fan di Tolkien una delle migliori trasposizioni cinematografiche di sempre.

Rogue One: A Star Wars Story ha trasformato un film di rapina poco brillante in un’epica di guerra grazie alla battaglia di Scarif, uno degli scontri più avvincenti mai visti nell’universo di Star Wars. Questo climax ha reso il film memorabile, rendendolo uno dei migliori capitoli della saga.

La rincorsa finale tra Laurie Strode e Michael Myers in Halloween H20 ha dato al film la tensione e la soddisfazione emotiva che mancava nei capitoli precedenti, nonostante il film fosse altrimenti un semplice slasher degli anni ’90.

In Terminator 3: L’ascesa delle macchine, il finale fatalista ha dato al film una profondità inaspettata, elevandolo rispetto ai suoi predecessori e fornendo un tocco di speranza nel bel mezzo dell’apocalisse.

Infine, Fuga da Los Angeles ha trovato il suo riscatto nel cinico atto finale di Snake Plissken, che ha deciso di spegnere l’elettricità del mondo per dispetto. Questo gesto ha consolidato la sua figura di antieroe leggendario, salvando un film altrimenti polarizzante.

Questi film dimostrano come un finale ben realizzato possa trasformare anche le pellicole più deludenti in classici amati dai fan. Continuate a seguire Mister Movie per altre curiosità e approfondimenti sul mondo del cinema.

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