L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER
Prima o poi doveva succedere.
Gli X-Men della 20th Century Fox e I Vendicatori di Marvel Studios/Disney erano destinati a scontrarsi. Non sto parlando della solita guerra al box office, bensì di un conflitto intestino e nascosto, legato alla proprietà intellettuale ed al legittimo utilizzo di una serie di personaggi che, nel canone, compaiono sia al fianco/contro i mutanti che ai Vendicatori.
Nel caso specifico, si tratta dei gemelli Pietro e Wanda Maximoff, meglio noti come Quicksilver e Scarlet Witch che compaiono in entrambe le serie cinematografiche, sebbene in circostanze e con origini diverse.
Ed è proprio qui che cominciano i problemi, perché Bryan Singer e la Fox, per ragioni legate a vari copyright, non possono fare menzione degli Avengers o di altre proprietà Marvel nei loro film sui mutanti. Allo stesso modo, essendo alcune caratteristiche dei fratelli Maximoff comuni ai due universi e altre no, i Marvel Studios non possono farli passare per mutanti o svelare il loro collegamento con Magneto.
Questa scomoda circostanza è stata confermata dalle parole di Kevin Feige, produttore esecutivo dei Marvel Studios:
Abbiamo entrambi Quicksilver e Scarlet Witch. C’è uno specifico accordo che riguarda questi due personaggi che ci permette di usarli come Avengers, ma ci impedisce di fare riferimenti alla loro origine mutante e alla parentela con Magneto. Loro possono usarli come mutanti e figli di Magneto, ma non possono avere nulla a che fare con gli Avengers.
Ma cominciamo dal principio.
Le origini 1 : X-Men – Giorni di un futuro passato
A vincere la gara di velocità è stato il Quicksilver mutante, comparso per primo in “X-Men: Giorni di un futuro passato” (2014).
Nel film di Bryan Singer, Pietro è un teenager indisciplinato che utilizza la propria supervelocità per avere un tornaconto personale. Ha una sorellina più piccola e i suoi poteri sono dovuto al fantomatico gene Mutante X, quello che nell’universo degli X-Men è la causa della comparsa di individui singolarmente dotati. Fatto ulteriormente interessante, pare che Pietro, interpretato da Evan Peters, e la sorella, siano figli niente meno che di Magneto (che nei film ha i volti di Ian McKellen e Michael Fassbender).
Nella pellicola, Quicksilver viene avvicinato dal Wolverine viaggiatore temporale (Hugh Jackman) e dal giovane Professor X (James McAvoy), per liberare il padre e scongiurare la futura persecuzione dei mutanti.
Il Pietro Maximoff di Evan Peters comparirà nuovamente in “X-Men: Apocalypse”, ma ancora non è noto quale sarà il suo ruolo nella pellicola.
Collegamento con il MCU : Il canone vuole che i due potenti fratelli, in un primo momento, si alleino con il malvagio genitore, almeno fino a quando non diventano consapevoli della vera natura di Magneto e ne prendono le distanze. In seguito alla misteriosa scomparsa di Eric Lensherr, i due mutanti tornano in Europa, loro luogo d’origine, e vengono reclutati da Tony Stark per far parte, insieme ad Occhio di Falco e Capitan America, della seconda generazione di Avengers.
Le origini 2 : Avengers 2 – Age of Ultron
Nella continuity degli Avengers, Pietro Maximoff (Aaron Taylor-Johnson) è un ragazzo intorno ai vent’anni che viene dall’Est Europa. I suoi poteri e quelli della gemella Wanda (Elizabeth Olsen) sono scaturiti in seguito agli esperimenti condotti dall’Hydra sulla Gemma della Mente contenuta nello scettro di Loki, voluti dal Barone Strucker.
Questa circostanza renderebbe Pietro e Wanda degli Inumani, ovvero esseri umani mutati artificialmente attraverso l’uso di tecnologia aliena.
In un primo momento, credendo Tony Stark la causa della morte dei loro genitori, i gemelli si alleano con Ultron (nell’originale, magistralmente doppiato da James Spader) e rimangono al suo fianco fino a quando non scoprono che l’obiettivo della malvagia intelligenza artificiale è quello di annientare il genere umano.
Collegamento con “Agents of S.H.I.E.L.D.” e Thanos : Gli Inumani sono comparsi nella serie televisiva “Agents of S.H.I.E.L.D.”. Il processo di trasformazione descritto dal telefilm viene chiamato “terrigenesi” e fa parte di un progetto del popolo alieno dei Kree. La Gemma della Mente è una delle Gemme dell’Infinito, comparse ne “I Guardiani della Galassia” (2014) e cercate da Thanos…
Se ancora non avete visto “Avengers: Age of Ultron”, NON ANDATE OLTRE!
La morte di Quicksilver
Ebbene sì, uno dei due Pietro è morto.
La sua dipartita, tra l’altro, non sembra la solita morte in stile Marvel, bensì qualcosa di definitivo. In un ultimo, estremo atto di coraggio, Quicksilver salva la vita ad Occhio di Falco, rimanendo esanime sul campo di battaglia.
Sembra quasi che la scelta degli Studios sia stata dettata dalla necessità di porre fine alla guerra per l’utilizzo del personaggio, cedendolo definitivamente ai rivali della Fox. La presenza di Quicksilver nell’UCM, sembrava un buon aggancio per inserire nella continuity la parte che riguarda i meno noti Inumani che saranno presto protagonisti di un film.
A quanto pare dovremo “accontentarci” di Scarlet Witch come nuovo membro dei Vendicatori e personaggio principale nei due nuovi capitoli della serie, riguardanti la Infinity War (cui fa riferimento la scena finale di Avengers 2, nella quale si vede Thanos che impugna il Guanto dell’Infinito…).
La morte definitiva di un personaggio centrale nelle vicende degli Avengers sembra una scelta assai drastica. La speranza, ovviamente, è l’ultima a morire e non è detto che il Pietro Maximoff Marvel, non ricompaia magicamente…
Per il momento:
FOX: 1 – MARVEL: 0