X-Men Days of Future Past: concept arts dei personaggi

“X-Men: Giorni di un Futuro Passato” è uscito al cinema da meno di due settimane e ha conquistato il pubblico divenendo campione d’incassi incontrastato.

Sicuramente, a garantire cotanto successo, sarà stata l’abile regia di Bryan Singer e l’adattamento cinematografico di una delle storie più belle e complesse che abbiano mai coinvolto gli eroi mutanti ma anche un cast ricco di attori talentuosi che hanno dato vita ai più iconici X-Men di tutti i tempi.

I detrattori della pellicola hanno accusato il film di essere fin troppo popolato, considerando la comparsa, insieme a volti già noti, di personaggi minori ma comunque importanti ai fini dello svolgimento della storia. Molti non hanno gradito che il regista abbia tagliato le scene di Rogue, interpretata da Anna Paquin, preferendo dedicare lo spazio a lei riservato ad altri X-Men e chissà cos’avrebbero detto se, in aggiunta ai mutanti ribelli si fosse aggregato un ennesimo personaggio ovvero Jubilee.

La comparsa di Jubilation Lee, alias Jubilee, nel film era in realtà prevista ma poi il personaggio è rimasto escluso e di lei si suppone sia perita per mano delle Sentinelle, prima dei fatti narrati nel lungometraggio. La giovane mutante è comparsa in tutti e tre i film della saga principale degli X-Men, sebbene in brevi cameos, e, grazie ai bozzetti creati da Phillip Boutte Jr., costumes illustrator del film, sappiamo come sarebbe stato il suo aspetto nel futuro distopico nel quale i nostri eroi sono costretti a vivere.

Ma non è finita qui perché, sempre grazie a Mr. Boutte Jr., possiamo mostrarvi le concept arts anche di altri personaggi quali Blink, Bishop e Iceman interpretati rispettivamente da Fan Bingbing, Omar Sy e Shawn Ashmore.

            

                

C’è da dire, osservando questi bozzetti, che lo stile finale scelto per l’Uomo Ghiaccio/Bobby Drake è decisamente meno cool (mai inglesismo fu più appropriato…), rispetto al look proposto nell’immagine qui sopra. Diciamolo, la giacchetta da nonno che gli hanno rifilato non rende giustizia al personaggio, al contrario della tenuta nera da guerriero ideata da Philipp Boutte Jr..

Misteri del cinema…

Una seconda osservazione è da fare sulla scelta dei colori associati ad ogni mutante, che sono rimasti immutati dal bozzetto allo schermo: viola per Blink, rosso per Bishop, blu per Iceman (e giallo per Sunspot).

Tornando alla giovane e desaparecida Jubilee, non è dato sapere se comparirà nel prossimo, attesissimo, “X-Men: Apocalypse” (2016), mentre pare che farà parte del cast il mutante Cable, al secolo Nathan Summers, figlio di Scott Summers/Ciclope e Madelyne Pryor, clone della compianta Jean Grey.

Per goderci la prossima avventura degli eroi mutanti al cinema dovremo aspettare ancora parecchio, nel frattempo, per chi ancora non avesse visto “X-Men: Days of Future Past”, vi consiglio di non perdervelo e ricordate di attendere la fine dei titoli di coda…

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