Wonder Woman: Patty Jenkins nuova regista, spiegato l’abbandono della MacLaren

Riportando l’abbandono da parte di Michelle MacLaren della regia di Wonder Woman, annunciai il mio disappunto per l’occasione mancata di vedere la regista debuttare sul grande schermo, considerando anche l’assenza di donne dietro la macchina da presa nell’universo cinematografico sempre più imponente che è quello dei supereroi.

Una delle poche eccezioni a riguardo era costituita da Patty Jenkins, regista di Monster (che permise a Charlize Theron di vincere un Oscar), inizialmente scelta per dirigere Thor: The Dark World, prima di essere sostituita da Alan Taylor. Ebbene, proprio la Jenkins è stata annunciata dalla Warner Bros. come nuova regista del film su Wonder Woman.

La compagnia ha dunque optato per una nuova personalità femminile, ma quali saranno state le ragioni che hanno provocato la rottura con la MacLaren? Nuovi, interessanti dettagli sono giunti a riguardo. Secondo Variety, la regista, che aveva anche il compito di “sviluppare” il titolo, aveva una visione ben diversa rispetto allo studio; il suo obiettivo era raccontare un’epica storia delle origini con un tono simile a Braveheart, mentre la Warner desiderava una “storia più incentrata sul personaggio e meno dipendente dall’azione”. A quel punto, lo studio avrebbe temuto che la MacLaren non sarebbe stata in grado di gestire un titolo con tante sequenze d’azione.

Oltre a ciò, Badass Digest rivela un ulteriore punto di disaccordo ovvero la location temporaleZack Snyder (a tutti gli effetti direttore cretino del Universo Cinematografico DC) avrebbe voluto un film ambientato durante la Guerra di Crimea, mentre la MacLaren voleva collocare il titolo durante la Prima Guerra Mondiale. Per di più, la regista aveva in mente di inserire Steve Trevor, fidanzato di Wonder Woman, in un ruolo simile a quello di una donzella in pericolo, sovvertendo i ruoli canonici di salvatore/salvata, ma pare che la MacLaren si sia fatta prendere troppo la mano trasformando Trevor in un incompetente e mettendo a repentaglio la storia d’amore con l’Amazzone; un punto che probabilmente la Warner non poteva accettare.

Se è vero che la Warner Bros. fosse preoccupata delle capacità di Michelle MacLaren nel dirigere scene d’azione (nonostante le ottime prove in Breaking Bad e Game of Thrones), averla sostituita con Patty Jenkins, le cui esperienze nell’action non sono certamente maggiori rispetto alla collega, fanno presumere che vedremo effettivamente un film più incentrato sui personaggi e meno sulle sequenze ad alto tasso d’azione. Per scoprirlo, dovremo tuttavia attendere ancora parecchio.

Wonder Woman debutterà al cinema il 23 giugno 2017, costituendo di fatto il primo lungometraggio moderno dedicato una supereroina. La controparte dei Marvel Studios, Captain Marvel, debutterà il 6 luglio 2018.

Link adv