Il vento sta cambiando.
La banderuola a forma di gallo punta vero Ovest da dove, più verde e adirata che mai, proviene la perfida strega Elphaba.
Protagonista di “Wicked The Musical”, la strega cattiva nemica di Dorothy, si prepara a conquistare il grande schermo.
Creato nel 2003, il musical, al 15esimo posto nella lista degli spettacoli di Broadway più longevi di tutti i tempi. È basato sul romanzo di Gregory Maguire, “Wicked: the life and time of the Wicked Witch of the West”, pubblicato in Italia nel 1995 con il titolo “Strega: Cronache del Regno di Oz in Rivolta”, e musicato da Stephen Schwartz, autore anche dei testi.
La storia narra delle vicende che hanno reso le streghe del Regno di Oz così come Dorothy le ha conosciute.
Elphaba, un’outsider condizionata dal colore verde della sua pelle, non era altro che una studentessa dell’accademia di Shiz quando conobbe la bella e buona Glinda. Le due, seppur così diverse, divennero amiche ma ben presto le loro strade si separarono, a causa delle loro differenti visioni della vita. Elphaba, sempre in conflitto con il Mago di Oz, suo padre, divenne la cattiva strega dell’Ovest mentre Glinda fece del Nord il suo dominio.
La sorella disabile di Elphaba, Nessarose, prese dimora nell’Est ove perpetrò le sue malefatte fino a quando non arrivò Dorothy Gale che la schiacciò sotto il peso della sua casa volante, per poi rubarle le famose scarpette di cristallo, fonte del suo potere.
Del cast originale del musical faceva parte Idina Menzel (Elphaba), vista nella serie tv “Glee” e vincitrice dell’Oscar 2014 per la Miglior Canzone Originale, “Let it Go”, tratta dal lungometraggio animato Disney, “Frozen” (2013), nel quale doppiava la strega Elsa, la Regina delle Nevi.
La storia descritta dal musical è stata in parte ripresa dal film di Sam Raimi, “Il Grande e Potente Oz”, uscito nel 2013, con James Franco, Rachel Weisz, Mila Kunis e Michelle Williams, ma il risultato non ha convinto completamente né il pubblico né la critica.
Stephen Schwartz, che ha lavorato con la Disney ne “Il Gobbo di Notre-Dame” (1996) e in “Come d’Incanto” (2007), ha dichiarato, a proposito della trasposizione cinematografica dello spettacolo:
Abbiamo cominciato a lavorarci. Ci stiamo attrezzando… Non so quanti anni ci vorranno. Cosa cambieremo? Cosa conserveremo? Come useremo un intero nuovo linguaggio nonché un diverso media per raccontare la storia? Possiamo guardare al progetto e dire, ‘Oh, possiamo fare questo, abbiamo sempre voluto fare quello e sul palco non potevamo, ma in un film sì’.
Il progetto è ancora in fase iniziale ed è plausibile che ci vorranno alcuni anni affinché si realizzi e, probabilmente, il successo o il fallimento del film “Maleficent” di prossima uscita, spingerà la Disney a portarlo avanti o ad abortirlo una volta per tutte.
“Maleficent”, come “Wicked”, non è altro che la rivisitazione di un villain, in questo caso la strega cattiva de “La Bella Addormentata nel Bosco”, ma da un punto di vista diverso che esplora i motivi che l’hanno spinta a votarsi al male.
Se avrà successo (e, senza voler portare sfortuna, sicuramente ne avrà anche solo grazie alla maleficamente bella Angelina Jolie…) aprirà le porte a tutta una serie di pellicole che lasceranno da parte una volta per tutte la visione manichea del mondo che da sempre domina i film Made in Disney, e non solo.
Come abbiamo detto, il vento sta cambiando.
Attenti alle case volanti…