Vedo e prevedo: i possibili film a Venezia 71 e la contesa con Toronto

Come promesso nell’articolo precedente sui presidenti di giuria a Venezia 71 (27 agosto – 7 settembre), nell’attesa di conoscere quale possa essere il film di apertura e a chi verrà consegnato il Leone d’Oro alla carriera, vi è proposto un articolo su quali probabili pellicole potrebbero essere presenti al Festival di Venezia 2014 e cosa potrebbe essere conteso con il Festival di Toronto (4 – 14 settembre).

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Di film se potrebbero citare davvero molti, specie se si filtra per date di uscita, tutte concentrate negli ultimi mesi dell’anno o nei primi dell’anno successivo.
Il The Guardian ci aiuta stilando una lista i film che potrebbero approdare nella laguna veneta.

Viene data per certa la partecipazione di Paul Thomas Anderson con Inherent Vice, (due anni dopo aver presentato The Master) storia di un investigatore privato, Doc Sportello, che esercita il suo lavoro nella Los Angeles degli anni Sessanta, che vede tra gli interpreti Joaquin Phoenix, Benicio Del Toro, Owen Wilson e Reese Witherspoon (adattamento dell’omonima opera letteraria di Thomas Pynchon).

Tra i papabili vi è anche Tim Burton (che manca da Venezia dal 2007 quando gli venne dato il Leone d’Oro alla carriera, ma di fatto senza film dal 2005, quando presentò La sposa cadavere) con il suo Big Eyes, storia di come il pittore Walter Keane, negli anni Sessanta, riuscì a stupire l’America con i suoi quadri raffiguranti ragazzini con grandi occhi.
Anni dopo sua moglie Margaret, dopo il divorzio lo trascina in una disputa dove sosterrà di essere stata lei ad inventare quel tratto distintivo, conosciuto ormai in tutto il mondo. Tra i protagonisti, Amy Adams e Christoph Waltz.

Altri due film che probabilmente potrebbero sbarcare sulla laguna veneta, sono Suite Française, adattamento dell’opera di Irène Némirovsky, per mano di Saul Dibb, che ha interpreti come Michelle Williams, Kristin Scott Thomas e Matthias Schoenaerts, ancora interprete, insieme a Michael Sheen e Carey Mulligan, in Far from the Madding Crowd, un adattamento del romanzo di Thomas Hardy.

Molte sono le voci che vorrebbero Magic in the Moonlight in quel di Venezia; il nuovo film di Woody Allen, ancora ambientato nella Francia degli anni’20, dopo Midnight in Paris, vede come protagonisti Colin Firth ed Emma Stone, e potrebbe essere anche un papabile film di apertura (nonostante la sua data di uscita sia ancora fissata al 25 luglio, ma che sarà, quindi, probabilmente spostata a metà settembre).
Terrence Malick rimane nel dubbio; conosciuto per la sua scrupolosità di post-produzione, dopo una sua probabile presenza a Venezia data da un suo portavoce all’ultimo Festival di Berlino, potrebbe essere a Venezia, due anni dopo To the Wonder, con Knight of Cups.
Della trama non si sa quasi nulla, tranne che forse dovrebbe parlare di uno scrittore in fase di depressione; si sa invece che vi sarà un cast stellare in questa pellicola, da Christian Bale e Natalie Portman, a Cate Blanchett e Antonio Banderas.
Nella speranza di vederlo a Venezia, e non a Cannes 2015, anche questo potrebbe essere un gran film di apertura.

Tra gli altri film americani che potrebbero essere gran contesi tra Venezia e Toronto, sono Birdman, di Alejandro Gonzales Inarritu, con Michael Keaton, Emma Stone, Edward Norton e Naomi Watts; Manglehorn, di David Gordon Green (che ritornerebbe a Venezia dopo aver presentato Joe l’anno scorso), con un Al Pacino nei panni di un ex galeotto; Gone Girl di David Fincher, adattamento dell’omonimo romanzo di Gillian Flynn (che cura la sceneggiatura), e che vede un cast composto da Ben Affleck, Rosamund Pike e Neil Patrick Harris; Serena (un film dalla data di uscita piuttosto travagliata) diretto da Susanne Bier, e interpretato dalla collaudata coppia Jennifer Lawrence – Bradley Cooper.

Nomi che potrebbero comparire a Venezia o Toronto (potrebbero perché i film sono stati finiti da poco e dipende tutto dalla post-produzione) potrebbero essere Suffragette, diretto da Sarah Gravon e scritto da Abi Morgan, incentrato sul movimento femminile delle suffragette che inquadra il 19° e il 20° secolo e vede come cast Meryl Streep, Helena Bonham Carter, Carey Mulligan e Ben Whishaw; Queen of the desert, diretto da Werner Herzog, archeologa, politica, scrittrice e agente segreto britannica Gertrude Bell, con Nicole Kidman, James Franco, Damian Lewis e Robert Pattinson.

L’ultimo, a mio avviso probabile, potrebbe essere The Judge (con uscita prevista per ottobre), con la storia di Henry Palmer, un avvocato di successo che ritorna nella sua città dell’Indiana per il funerale di sua madre solo per scoprire perché suore, Joseph Plalmer (giudice della città) sia sospettato dell’omicidio della moglie. Si trova a difendere il padre contro Dwight Dickham, un avvocato determinato a condannare Joseph.
La pellicola è diretta da David Dobkin e vede le interpretazioni di Robert Downey Jr. e Robert Duvall.

Una bella lista insomma, che vede, però solo i film americani.
A breve un articolo invece su i probabili film italiani e di altre nazioni che si avvicinano concretamente alla certezza di poter partecipare al Festival veneziano numero 71.
Quindi, state con noi!

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