Trovato il regista per il film di Splinter Cell

Se dovessimo parlare di videogiochi e in particolare del genere stealth, in cui fondamentale è evitare di essere rilevati per portare a termine l’obiettivo, molti penserebbero immediatamente all’immortale “Metal Gear Solid” creato da Hideo Kojima, ad altri invece potrebbe venire in mente “Thief” della Eidos, che insieme al lavoro di Kojima, è da considerarsi tra i capostipiti del genere. Queste saghe, ancora oggi in vita, hanno ispirato numerose produzioni e sicuramente una delle più longeve e di successo è quella di “Splinter Cell”, serie di videogiochi sviluppata dalla Ubisoft Montreal e ideata dallo scrittore statunitense Tom Clancy, deceduto solo pochi mesi fa.

Nella serie il giocatore interpreta Sam Fisher, ex Navy SEAL e ora agente di Third Echelon, divisione segreta della NSA, adibita al recupero furtivo di informazioni chiave e all’eliminazione di minacce per la pace internazionale senza lasciare traccia del proprio passaggio.

Il gioco, e i libri tratti da esso e scritti dallo stesso Clancy, rientrano in quello che viene definito “techno-thriller”, di cui lo scrittore è considerato vero e proprio guru. Questo genere narrativo mescola l’avventura pura ad attente spiegazioni scientifiche, estremamente veritiere, ed è pertanto spesso accostato a generi come la fantascienza e lo spionaggio.

Clancy è stato autore di numerosi successi editoriali, tra i quali la serie di Jack Ryan, che è stata portata al cinema per ben 5 volte con attori diversi, ma tutti dal nome altisonante: partendo dal primo film nel 1990 Caccia a Ottobre Rosso”, interpretato da Alec Baldwin, passando per le due pellicole con Harrison Ford nel corso degli anni ’90, fino a “Al vertice della tensione” del 2002 in cui nel ruolo del protagonista c’era il futuro Batman, Ben Affleck. E il 20 marzo (in Italia, negli USA è uscito invece a gennaio)  arriverà anche la quinta trasposizione, “Jack Ryan – L’iniziazione”, con un Chris Pine reduce dal ruolo del Capitano Kirk in “Star Trek Into Darkness” di J.J. Abrams e diretto da Kenneth Branagh (che di eroi, stavolta a dir poco super, si era già occupato girando “Iron-Man 2” nel 2010 e “Thor” nel 2011).

Di fare un film su Splinter Cell se ne è parlato fin da dicembre 2012, quando la New Regency, ora occupata nella produzione della pellicola basata sull’altrettanto famosa serie videoludica di “Assassin’s Creed” con Michael Fassbender protagonista, strinse un accordo per produrne un adattamento cinematografico, scritto da Eric Warren (nominato quest’anno agli Oscar per la sceneggiatura originale di “American Hustle”) e interpretato da Tom Hardy (“Bronson”, 2008; “Lawless”, 2012) nel ruolo di Sam Fisher. Le voci sullo sviluppo del film si sono poi un po’ perse nella nebbia con continui rumors, smentite e lunghi silenzi.

Qualche ora fa è stata però riportata la stretta di mano con Doug Liman per il ruolo di regista e questo sembra il passo incoraggiante e definitivo che i fan attendevano, non essendoci stata inoltre nessuna ritrattazione sul coinvolgimento di Hardy e WarrenLiman si è già avvicinato al mondo dello spionaggio girando “The Bourne Identity” nel 2002, mentre il 29 maggio vedremo il suo lavoro nel fantascientificoEdge of Tomorrow – Senza domani” con Tom Cruise ed Emily Blunt (“I guardiani del destino”, 2011; “Looper”, 2012); entrambe le pellicole potrebbero dimostrarsi degli ottimi banchi di prova per il film in cantiere e chissà che, assieme al sequel di “Hitman” in lavorazione, questo progetto non si riveli diverso dai troppo spesso deludenti lungometraggi tratti dai videogiochi.

La data di uscita è ancora da destinarsi; per il momento incrociamo le dita e attendiamo nuovi sviluppi.

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