The Sea of Trees: Matthew McConaughey risponde ai fischi ricevuti a Cannes

Non sempre un film viene accolto con favore, e soprattutto durante i festival, quando regista e cast si siedono con gli spettatori per guardare il film, la reazione negativa senza filtri da parte del pubblico può essere difficile da sostenere per chi ha lavorato duro nella realizzazione del film. Matthew McConaughey, tuttavia, ha dato nuovamente sfoggio di tutta la sua classe commentando i fischi che ha ricevuto The Sea of Trees, in cui veste i panni di protagonista diretto da Gus Van Sant, presentato e fischiato due giorni fa al Festival di Cannes 2015.

Durante una conferenza stampa, chiestogli di commentare i fischi ricevuti dal titolo, McConaughey ha dichiarato: “Li ho sentiti. E direi, molto semplicemente, che ognuno ha il diritto di fischiare così come di applaudire.” Una risposta più democratica non la si poteva desiderare, che aveva già trovato una conferma questo venerdì, quando la star, invitata dall’Università di Houston a tenere un discorso ai laureandi, ha rivelato che legge spesso recensioni negative dei suoi film, ma cerca di imparare da queste: “Non sono ossessionato dagli aspetti negativi delle loro recensioni, ma cerco di capire cosa posso imparare da ciò che ho letto. Il loro disappunto, in verità, svela e rende più evidente ciò che faccio veramente bene.”

The Sea of Trees, in concorso a Cannes 2015, segue la storia di un uomo (McConaughey), che viaggia fino alla famosa “Foresta dei Suicidi” in Giappone per togliersi la vita, ma incontra un alto uomo (Ken Watanabe) con le stesse intenzioni. I due cercheranno di salvarsi la vita a vicenda.

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