Se generalmente non c’è grande attesa per le pellicole tratte da videogiochi, il discorso cambia quando si parla di The Last of Us. L’impatto mediatico del titolo Naughty Dog è stato impressionante, riuscendo a costruire una solida base di appassionati che ora non vedono l’ora di sedersi in sala e ammirarne l’adattamento. La struttura narrativa molto cinematografica del gioco e il fatto che a produrre il film ci sia Sam Raimi (La Casa 1 e 2; Drag Me to Hell) fanno ben sperare e dunque la presentazione tenutasi al Comic-Con (qui gli ultimi eventi della convention) è stato uno degli appuntamenti più importanti della manifestazione.
Sul palco sono saliti lo stesso Raimi e Neil Druckmann, direttore creativo e autore del gioco. Durante la lunga chiacchierata, molti dettagli sono venuti alla luce, ma forse il più significativo è che c’è stato un incontro con la giovane Maisie Williams, interprete di Arya Stark nella serie tv Game of Thrones, per il ruolo di Ellie. Seppure i due hanno tenuto a dire che non c’è ancora niente di ufficiale, l’immagine della Williams nei panni di Ellie non ci appare affatto bizzarra. Anzi, pensando ad Arya e al suo carattere affettuoso ma al contempo risoluto, trattandosi della prima scelta annunciata, siamo contenti che sia ricaduta sulla talentuosa attrice.
Di seguito, ulteriori dettagli appresi sul film di The Last of Us.
- Druckmann ha dichiarato che molti studios hanno approcciato lui e la Naughty Dog e la loro prima risposta è stata no. Hanno tuttavia accettato di incontrare Raimi e parlare del prodotto, per poi parlare con la Screen Gems. Il team ha infine accettato di lavorare con la casa di produzione poiché Druckmann e Naughty Dog potevano realizzare lo script e avere l’ultima parola sul casting e sulla regia.
- “Penso che sarà un viaggio incredibili sui personaggi, una grande storia d’amore e un magnifico film horror.” ha dichiarato Raimi e questo è il motivo per cui il titolo è stato annunciato molto tempo prima che ne iniziasse l’effettivo sviluppo.
- Druckmann ha fornito una breve descrizione di ciò che pensava fosse necessario modificare per ridurre un gioco di 15 ore in un film di due ore, compreso un finale differente. Ma durante una conversazione con Raimi, Druckmann ha deciso che non c’era bisogno di renderlo drasticamente diverso; deve solo mantenere il fulcro emotivo. “E in qualche modo sta diventando ancor più incentrato sul rapporto tra Joel e Ellie.” ha detto Druckmann.
- Gli elementi contenuti nel DLC Left Behind potrebbero finire nel film, ma Druckmann non ha voluto aggiungere altro.
- Accennata anche la possibilità di un cameo di Bruce Campell (protagonista de La Casa 1 e 2 e de L’armata delle tenebre), adorato da milioni di fan e presente, seppur in piccole apparizioni, in praticamente tutti i film di Raimi. Quest’ultimo ha affermato che dovrà vedere se Druckmann e il regista avranno un ruolo per l’attore.
- Raimi ha dichiarato che il loro lavoro è riconoscere le forze del gioco e tramutare un grande videogioco in un grande film.
- Druckmann è eccitato all’idea di adattare l’imboscata con il furgone, ma è anche impaziente di dare una struttura differente quando si metteranno a lavorare con le differenti location.
Poi è stato il turno del Q&A ed ecco quanto rivelato durante l’intervista.
- Druckmann ha rivelato che presto si vedrà nuovo materiale su Uncharted 4 e che faranno qualcosa di innovativo riguardo la storia.
- Immancabile la domanda se Ted Raimi, fratello di Sam, avrà una parte del film. La presenza di Ted nei film di Raimi è praticamente parallela a quella di Campbell. Sam Raimi ha dichiarato: “Spero che ci sarà.”, ma ha anche sottolineato che non sarà lui a dirigere e che quindi spetterà al regista e a Druckmann. Quest’ultimo si è detto sicuro riguardo la possibilità di trovare una parte per lui: “Ci sono tantissimi infetti e clicker disponibili per i camei.”
- Raimi si è interessato al progetto in quanto grande videogiocatore e, quando ha saputo di The Last of Us, pensava sarebbe stato uno spaventoso gioco horror; Raimi è stato invece conquistato dalla storia emozionante e dai personaggi. Ha sentito il bisogno non solo di adattare il gioco, ma anche di “proteggerlo”.
- Druckmann ha dichiarato che non può rivelare chi ha in mente per interpretare Nathan Drake nell’adattamento di Uncharted, questo perché stanno già circolando delle voci a riguardo (qui le ultime news sull’altro adattamento Naughty Dog).
- Raimi e Druckmann credono che non ci sia ancora stato un adattamento fantastico di un videogioco e pensano che The Last of Us sia l’opportunità perfetta per riuscire a farne uno.
- Raimi ha confessato di non avere una scena preferita, ma, se dovesse scegliere, ha adorato il terrificante senso di confusione all’inizio, quando il mondo sta cadendo a pezzi e non sai cosa sta succedendo. “Scavare nell’ignoto” è la parte migliore del genere horror. È stata però la connessione emotiva tra Joel ed Ellie ad avvicinarlo al progetto.
Che non ci sia mai stata una grande trasposizione di un videogioco è quasi impossibile da smentire. Sono rare le occasioni in cui questi prodotti hanno raggiunto un buon livello, ma la forza narrativa di The Last of Us e una personalità di spessore come quella di Sam Raimi alle spalle potrebbero essere effettivamente i presupposti per quello che potrebbe rivelarsi un’ottima trasposizione.
The Last of Us non ha ancora un regista annunciato e stesso vale per la data di uscite e il cast. Naughty Dog è alle prese anche con l’adattamento di Uncharted e, rimanendo nel campo dei videogiochi, è in fase di post-produzione il film Agent 47, ispirato alla serie Hitman (qui le ultime news sulla pellicola).