It’s What I Do: A Photographer’s Life of Love and War è un diario bellico scritto dalla fotoreporter Lynsey Addario. C’è stata una strenua lotta per acquisire i diritti di tale libro e alla fine l’ha spuntata la Warner Bros. mettendo sul tavolino una proposta imbattibile: Jennifer Lawrence diretta da Steven Spielberg.
La Addario, giornalista con precedente esperienza in Afghanistan, venne chiamata per coprire l’invasione americana in seguito agli eventi dell’11 settembre. Nella sua carriera, ha documentato le condizioni di vita della gente prima e dopo il dominio talebano, le perdite fra i civili nella guerra in Iraq e la violenza contro le donne in Congo, oltre a essere stata rapita da forze pro-Gaddafi nella guerra civile libica.
Dopo l’exploit di American Sniper e con una storia tanto ricca di eventi, non c’è da meravigliarsi che un po’ tutti abbiano tentato di mettere le mani su questa trasposizione: la Working Title avrebbe messo protagonista Reese Witherspoon; Darren Aronofsky si è interessato al progetto pensando a Natalie Portman come interprete; la storia ha incuriosito l’attrice Margot Robbie; The Weinstein Company avrebbe affidato il titolo a George Clooney o Grant Heslov.
Quando vieni però messo davanti alla prospettiva di vedere uno dei registi che hanno fatto la Storia del cinema moderno e con precedenti esperienze di film storico-bellici (Salvate il soldato Ryan; War Horse; Lincoln) dirigere una delle attrici di punta della nuova Hollywood, non accettare sarebbe una follia. La Addario non ha saputo dire no e dunque Steven Spielberg sembra che tornerà in questo territorio accompagnato da Jennifer Lawrence.
Il regista sta al momento lavorando alla post-produzione di un thriller sulla Guerra Fredda con Tom Hanks, momentaneamente intitolato St. James Place; legato ad American Sniper prima che Eastwood prendesse il suo posto e avvicinatosi a Thank You For Your Service, incentrato sullo disturbo post traumatico da stress, Spielberg dovrebbe finalmente aver trovato il suo prossimo progetto bellico, che vedrà fra l’altro Andrew Lazar nelle vesti di produttore dopo aver prodotto proprio American Sniper. Prima di ciò, il regista passerà tuttavia all’adattamento del GGG, romanzo di Roald Dahl, e dunque It’s What I Do dovrà aspettare parecchi mesi prima di avere la priorità, soprattutto se le voci su Indiana Jones si dimostreranno vere.
Jennifer Lawrence sta invece firmando la sua terza collaborazione con David O. Russell sul set di Joy. L’attrice, la seconda più giovane a vincere un Oscar grazie alla sua interpretazione ne Il lato positivo di Russell, è senza dubbio una delle interpreti più desiderate dai produttori oggigiorno e immaginare due figure così imponenti come lei e Spielberg lavorare insieme, mette sicuramente molta curiosità. Speriamo di avere presto ulteriori notizie sul titolo.