Il nome tecnico è Expanded Universe. In parole più comprensibili, è quell’insieme di produzioni fatto di videogiochi, libri, film, fumetti, serie animate che ruotano attorno a Star Wars e ai suoi personaggi, ma che non fa parte della produzione cinematografica sbarcata in sala, composta dalle due trilogie principali (a cui sappiano si aggiungerà una terza trilogia, per la direzione di J. J. Abrams). Le storie trattate dall’Expanded Universe sono le più disparate: precedenti o posteriori l’esalogia, storie parallele o di personaggi che sono stati solo sfiorati sul grande schermo. Questo è il caso di Boba Fett, cacciatore di taglie che compare in L’Impero colpisce ancora (secondo gli estimatori, il miglior film in assoluto) dopo essere stato solamente accennato al fianco del padre Jango, nel corso di L’attacco dei Cloni.
Boba Fett è un personaggio su cui i fan di Star Wars hanno moltissimo materiale cartaceo da base di libri e fumetti (e lo seguono abbastanza da averne fatto un’icona, nel contesto del cosplay), ma certo manca loro la soddisfazione di un film sul loro beniamino.
O no?
Ora che il franchise di George Lucas è stato acquisito da Disney, si può dare il via a una serie di produzioni spin-off che prima non hanno visto la luce. A dire la sua è il regista Jon Schnepp, che dichiara di essere certo di uno spin-off su Boba Fett, e che si tratta di quello scritto da Lawrence Kasdan – che, indovinate un po’, altri non è che l’autore finale proprio di L’Impero colpisce ancora, oltre che di successive collaborazioni con George Lucas per film come Il ritorno dello Jedi e il successo mondiale I predatori dell’Arca Perduta per Steven Spielberg.
Il nome sembra garantire qualità e ottima conoscenza del mondo di Star Wars – cosa a cui il relativo fandom è a dir poco molto attento, mostrandosi anche molto esigente. E d’altronde, Kasdan è anche uno degli autori del prossimo Star Wars VII. Il nome giusto, al posto giusto, per il personaggio giusto?