La data è ufficiale. Dopo le prime, vociferate ipotesi (e concrete polemiche e petizioni), Disney ha dato la comunicazione definitiva: Star Wars: Il Risveglio Della Forza uscirà in Italia solamente il 5 Gennaio 2016, ben diciotto giorni dopo l’uscita nel resto del mondo. Non è stata data alcuna motivazione ufficiale (razionale, oseremmo dire) per un simile ritardo. Come già accaduto per I Guardiani Della Galassia, il pubblico italiano dovrà subire spoiler, commenti e quant’altro dall’estero, riducendosi a “trovare un modo per vederlo” comunque.
Una vera tragedia per i fan, ma una sconfitta per la distribuzione che rischia di perdere molti più incassi di quanto non vorrebbe. Se le “minacce” online di “avere una visione alternativa” fossero, alla fine, numericamente vere, l’incasso nostrano della pellicola potrebbe subire un inaspettato tonfo. Sebbene ci sia la certezza che fondamentalmente per un prodotto del genere, e per l’attesa che suscita, non sarà così, la sconfitta che molti sentono (e in primis chi scrive) è in primo luogo morale. Ci si sente un po’ “di serie B”, ancora una volta.
L’autore Bonelli Roberto Recchioni dice la sua su Facebook: “Colpa del film di Checco Zalone”
Mentre piovono ipotesi, causate anche dal silenzio Disney su motivazioni ufficiali, a fare scalpore è la dichiarazione del disegnatore di Bonelli, Roberto Recchioni. Il suo post su Facebook ha scatenato una discussione sia tra i suoi fans che non, per le motivazioni (vere o presunte, delle quali non ci prendiamo alcuna responsabilità) da lui addotte.
Non ci resta che attendere e sperare in qualche adeguata dichiarazione di Disney, per giustificare una mossa che ha deluso tutti i Sith e i Jedi italiani.