Un sequel e un parco divertimenti per Avatar

I mondo dei Na’Vi, la loro cultura, la loro sintonia con la natura: questi sono solo alcuni degli elementi che hanno rapito molti spettatori che, restando seduti sulle poltrone delle sale cinematografiche e indossando magari occhiali per il 3D, per vedere questo famoso nuovo genere di usarlosfruttato dal grande James Cameron, sono atterrati su Pandora e hanno sognato. La sintonia tra queste incredibili creature, l’empatia, una filosofia di vita particolare. A molti, Avatar non era sembrato particolarmente innovativo come trama o come personaggi, ma altrettanti se ne sono innamorati -magari fino a vederlo tre volte e in tre versioni differenti, per studiarlo nel migliore dei modi possibili…

Di un sequel di Avatar si parla da pochi mesi dopo l’uscita di quel primo film. James Cameron non aveva pensato a un mondo fine a se stesso, ma aveva creato un qualcosa a trecentosessanta gradi. Qualcuno aveva addirittura paragonato il suo lavoro in Avatar con quello che Tolkien aveva fatto nello scrivere Il Signore Degli Anelli – per esempio, in parallelismi per quanto riguarda la lingua, studiata con attenzione e con una sua grammatica sia per quella dei Na’Vi che per l’elfico tolkeniano. Da sempre, dunque, si supponeva cheun simile lavoro meritasse di essere utilizzato in ben più che solo una produzione, per quanto di incredibile successo e impatto.

Non c’è da stupirdi dunque che sia stato anche presento del D23 Expo Japan il progetto per Avatar Land, sezione di Animal Kingdom di DisneyWorld a Orlando, in Florida, interamente dedicato a Pandora.

 

L’idea è semplice: accompagnare il visitatore, che è stato magari anche spettatore del film, direttamente su Pandora. I disegni preparatori che vengono mostrati nel filmato evidenziano come ci sia un attento studio dietro allo sviluppo di questo parco, e come si vada a cercare di offrire allo spettatore la migliore interazione possibile con una trasposizione di Pandora qui, sulla Terra, intorno al 2017.

Ma questa non è l’unica novità per quanto riguarda Pandora: un sequel per le sale cinematografiche è qualcosa di assolutamente sincronizzato proprio con il parco tematico. A partirte dal 2016, infatti, e con cadenza annuale, saranno previsti tre film di nuovo ambientati su Pandora… E con il probabile rientro e ritorno anche di personaggi di spessore. Per esempio, si vocifera del ritorno del personaggio interpretato da Stephen Lang, ovvero nientemeno che il villain Colonnello Miles Quaritch, disposto a tutto pur di raggiungere il proprio scopo – anche di sterminare completamente i Na’Vi. Ma il Colonnello non era morto? Già sappiamo però che la morte, su Pandora, ha un significato molto diverso. E quindi, questo aprirebbe anche ad altri ritorni sul set…

A partire dall’inizio del2014, i tre film sequel Avatar saranno girati in una unica soluzione, nell’arco di circa un anno, passando poi alla fase di post-produzione per essere quindi distribuiti come abbiamo precedentemente esposto.

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