Ridley Scott dirigerà una serie tv sulla Guerra di Secessione

Ridley Scott fa il grande salto. Lanciato Exodus: Dei e Re, il regista ha accettato l’offerta della PBS di girare una serie tv storica, di 6 episodi, che tratterà un evento oscuro e spinoso, di cui si è però già detto e scritto tutto: la guerra civile americana.

Ad annunciare il tutto, sulle pagine di Variety, è Paula Kerger, presidentessa della PBS, la tv pubblica a stelle e strisce, dicendo che “L’obiettivo è creare una serie drama diversa da quelle a cui siamo abituati. Non vogliamo fare ciò che hanno fatto tutti gli altri perché lo scopo non deve essere solo quello dell’intrattenimento, ma deve educare ed ispirare i giovani”, come tutti i programmi della Public Broadcasting Service praticamente.

Il lancio è previsto per febbraio del prossimo anno e la storia sarà incentrata sulla vita di due infermiere che agiscono una nel campo della Confederazione, l’altra nel campo dell’Unione e il tutto sarà il risultato di ricerche molto approfondite, partite già un paio di anni fa.

In America la Guerra di Secessione è un argomento tabù. Come tutte le guerre, la storia l’hanno scritta i vincitori tant’è che oltreoceano furono sconvolti dalla scena de Il Buono, il Brutto e il Cattivo, di Sergio Leone, in cui il grande regista romano mostra un vero e proprio campo di concentramento gestito dall’Unione. Purtroppo però quella scena fu il risultato di una ricerca storica e, come in tutte le guerre, le cose orribili avvengono da una parte e dall’altra.

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