Costantemente guidato dalla volontà di tutelare la qualità dei propri lavori, Quentin Tarantino ha più volte dichiarato che avrebbe lasciato la regia quando si fosse accorto che non sarebbe più stato in grado di realizzare bei film. Un’affermazione ammirevole ma piuttosto sibillina, lasciando sperare ai fan che quel fatidico momento arrivasse il più tardi possibile; ora però il regista ha annunciato il termine che vedrà il proprio ritiro dal mondo della regia: il suo decimo film.
Durante la sua partecipazione all’American Film Market, Tarantino ha rilasciato le seguenti dichiarazioni, trascritte da Deadline:
“Non credo che si debba rimanere sul palco finché la gente non ti implora di andartene. Mi piace l’idea di lasciarli desiderare ancora qualcos’altro. Penso che la regia sia un gioco adatto ai giovani e mi piace l’idea di una connessione, tipo cordone ombelicale, dal mio primo film fino all’ultimo. Non sto cercando di ridicolizzare chiunque la pensi differentemente, ma voglio uscirne mentre sono ancora al massimo… Mi piace il fatto che avrò una filmografia di 10 film, perciò ne ho ancora due da fare dopo questo. Non è inciso nella pietra, ma questo è il piano. Se arrivo a dieci, faccio un buon lavoro e non mando tutto a rotoli, beh, mi sembra un bel modo di concludere la vecchia carriera. Se, successivamente, mi imbatterò in un buon film, non mi rifiuterò di farlo solo perché avevo detto che non l’avrei fatto. Ma farne dieci e basta, lasciando tutti col desiderio di averne di più, mi sembra la cosa giusta.”
Anche se il regista preferisce comunque mantenere uno spiraglio aperto, l’intenzione è quella di concludere il suo viaggio al decimo film. Dopo The Hateful Eight, dunque, ci aspetterebbero altri due suoi lungometraggi (è chiaro che Tarantino consideri Kill Bill un unico film) e poi giù il sipario.
Kurt Russell ha commentato la notizia con un secco: “Non crederete davvero a queste cazzate?”, mentre Samuel L. Jackson ha dichiarato: “Cosa potrebbe fare Quentin se non facesse cinema?”
Quentin Tarantino si è detto comunque serissimo riguardo le proprie intenzioni e devo dire che apprezzo la sua etica professionale, che quasi gli impone di mantenere la sua filmografia impeccabile; certo, questo prevede una minima dose di presunzione, ma è pur sempre di Tarantino che stiamo parlando.
La cosa migliore, probabilmente, è seguire la carriera del regista fino al fatidico momento che, presto tardi, arriverà comunque. Quando ciò succederà, allora si potrà commentare e ragionare sulle scelte fatte da Tarantino, e magari comprendere la sua concezione di integrità cinematografica.
Nel frattempo, potremo goderci nuovi lavori di Quentin Tarantino ancora per qualche anno. Presto inizieranno infatti le riprese di The Hateful Eight, che approderà nei cinema nel 2015 (QUI il cast completo e la sinossi del film). Il film, prodotto da The Weinstein Company, vede nel cast Samuel L. Jackson, Kurt Russell, Jennifer Jason Leigh, Walton Goggins, Tim Roth, Michael Madsen, Bruce Dern, Channing Tatum e Demián Bichir.