Peter Jackson vorrebbe ritornare nella Terra di Mezzo con Il Silmarillion

Da ieri è iniziata la proiezione di Lo Hobbit: La Battaglia delle Cinque Armate, ma contestualmente è la fine del progetto delle grandi trilogie nella Terra di Mezzo dirette da Peter Jackson, Lo Hobbit (per l’appunto) e Il Signore degli Anelli. Opere Scritte dall’autore inglese J.R.R. Tolkien e portante nel grande schermo dal regista neozelandese.

Per Peter Jackson potrebbe essere dura abbandonare un mondo che lo ha tenuto impegnato per 13 anni (dal 2001 al 2014), ma non è così, e il regista dimostra di voler ripartire lontano da hobbit, draghi e maghi, concentrandosi sulla sua terra natia:

“Sento una grande voglia di non continuare con queste grandi produzioni blockbuster di Hollywood, e tornare indietro e raccontare le storie della Nuova Zelanda”

Quindi possiamo aspettarci un progetto simile al suo precedente film: Creature del cielo del 1994, lasciando anche i budget milionari di Hollywood e ritornando ad un film Low-Budget.

Eppure la possibilità di rivedere ancora il fantastico mondo di Tolkien sul grande schermo c’è. Infatti oltre alle due grandi opere vi è un altro racconto scritto dall’autore britannico: The Silmarillion, che però è tuttora bloccato a causa di diritti d’autore non concessi a Jackson per un suo adattamento cinematografico. Ma il regista non chiude la porta ad una possibilità di ritornare nel mondo di Tolkien:

“Se mi dicessero che potrei iniziare già domani, direi no. Ho la necessità di chiarirmi le idee, e dedicarmi alle storie della Nuova Zelanda, verso cui al momento la mia passione e il mio cuore sente di doversi indirizzare. Ma chiedetemelo tra due-tre anni e dirò di sì. Sarebbe troppo difficile vedere un altro regista calarsi in questo universo, sentimentalmente sento di esserne in un certo senso il proprietario”

Non ci resta che aspettare e ammirare l’ultimo grande capitolo di Lo Hobbit: La Battaglia delle Cinque Armate

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