Paranormal Activity 5: sinistri scricchiolii, ombre inquietanti, immagini sgranate…
La paura s’insinua lentamente nell’animo dello spettatore, un brivido gelido lungo la spina dorsale.
Una porta si apre silenziosa nella casa buia, il respiro diventa affannoso, il cuore batte in gola. L’uscio si schiude sempre più fino a quando gli occhi spalancati dal terrore possono vedere cosa si cela al di là di esso.
Poi, un attimo di silenzio, la mano avanza per afferrare la maniglia, la porta si spalanca e… BAM!
Nulla. Dietro quella porta non c’è nulla. O quasi…
Perché una stanza di tenebra fa molta più paura di un mostro con le fauci spalancate pronto a dilaniare le memra del protagonista. Una stanza buia è una tela bianca sulla quale la mente di chi osserva può dipingere ogni sua più oscura fobia.
I migliori registi di film horror questo lo sanno bene e sempre più spesso non puntano sulla creatura spaventosa per terrorizzare il pubblico, ma sul vuoto. Un gioco di ombre cinesi che accenna ma non svela.
E’ questa la formula dei film della serie “Paranormal Activity”, il primo capitolo più degli altri. Questa saga paranormale ideata dal produttore (vedi “Insidious” del 2010 e il sequel del 2013) e regista israeliano Oren Peli ha avuto un successo inaspettato, grazie anche ad un’astuta operazione di marketing che ha inchiodato gli spettatori agli schermi già dai trailers.
Il successo è stato tale e tanto che al primo capitolo se ne sono aggiunti altri tre più una versione giapponese uscita nel 2010, “Paranormal Activity : Tokyo Night” e uno spin-off, “Paranormal Activity : The Marked Ones” che potremo vedere in Italia a partire dal 30 Gennaio di quest’anno.
“Paranormal Activity 5” uscirà il prossimo autunno e avrà come protagonisti i membri di una nuova famiglia in qualche modo collegata ai precedenti lungometraggi.
I nuovi arrivati nel mondo di ombre creato da Oren Peli saranno Ryan ed Emily, giovani genitori di una bambina di sei anni chiamata Leila. Insieme a loro arriverà anche il fratello minore di Ryan, Mike, mentre la sorella di Emily si scoprirà essere morta un anno prima (chi l’avrebbe mai detto?). La vicenda avrà inizio quando la coppia si trasferirà in una nuova casa in California, più precisamente nella città di Palo Alto, a causa del nuovo lavoro di Ryan per una casa di produzione di videogiochi, la Rockstar Games.
Ryan viene descritto come un bambinone (probabilmente sarà proprio lui a mettersi in testa l’idea di riprendere la famiglia ogni minuto della giornata) mentre Emily come una sorta di hippie fissata con lo yoga, i cibi sani e via discorrendo.
La piccola Leila rappresenta, invece, una di via di mezzo tra i genitori. Sarà lei ad attirare le attenzioni sovrannaturali dell’oscura presenza che turberà la pace domestica? La domanda è quasi retorica e poi, si sa, i bambini nei film dell’orrore fanno sempre un certo effetto. Sguardi innocenti che si trasformano improvvisamente i qualcos’altro aprendo le porte dell’incubo.
Katie Featherstone, la protagonista del film del 2007, vista in brevi cameo nei capitoli successivi, tornerà anche questa volta nel ruolo omonimo di Katie, il che, ovviamente, non lascia presagire nulla di buono per i protagonisti.
Le riprese del quinto capitolo della serie cominceranno il prossimo mese. La stesura dello script è stata affidata ad Andrew Stark e Jason Pagan che si sono occupati anche del copione del film di fantascienza “Welcome to Yesterday – Benvenuti a Ieri” che uscirà in Italia l’otto Maggio 2014, anch’esso un found footage movie.
Dietro la macchina da presa di “Paranormal Activity 5” ci sarà Gregory Plotkin che per la prima volta si troverà a dirigere dopo essersi occupato del montaggio di tutti i “Paranormal Activity” usciti fino adesso. Christopher Landon, regista dello spin-off, ha confermato che affiancherà Plotkin per riuscire a trovare un qualche collegamento con “The Marked Ones”.
Gli amanti dell’orrore non potranno certo perdersi queste nuove incursioni nel paranormale.
Siete pronti ad avere paura?