Online il sito di Sin City 2 : A Dame to Kill For

Dopo il successo che ebbe il primo “Sin City”, uscito nel 2005, si pensava che per il sequel non ci sarebbe stato molto da aspettare invece sono passati quasi otto anni prima che Robert Rodriguez e Frank Miller tornassero sul progetto ma finalmente ce l’hanno fatta.

“Sin City: A Dame to Kill For” sarà idealmente il seguito del primo film anche se, volendo essere precisi, parte della storia, o meglio delle storie, narrate nel lungometraggio costituiranno una novità. Vedremo ancora le ragazze della città vecchia, Marv, Hartigan e il senatore Roark, nonché Nancy Callahan ma non solo.

Il “Sin City” del 2005, infatti, seguiva le vicende narrate in diversi capitoli del fumetto decisamente noir di Frank Miller e nel nuovo film se ne aggiungeranno altri mentre quelli vecchi verranno approfonditi e si scopriranno cose nuove su personaggi già noti. Questo vale per chi non avesse letto i fumetti, per gli altri, beh, forse sanno già cosa aspettarsi vista la fedeltà della pellicola all’opera originaria non solo dal punto di vista narrativo ma anche da quello grafico.

La graphic novel di Frank Miller racconta storie diverse che s’intrecciano e si consumano nelle viscere oscure e violente di Basin City, meglio conosciuta come città del peccato, una metropoli dominata dal vizio, dalla corruzione e dalla morte in un’atmosfera putrescente resa più pesante da una pioggia che, lungi dal lavare le strade e le anime dei personaggi, le rende più opprimenti che mai.

Quest’aura di ineluttabilità è resa bene nel primo film dall’uso di tinte fosche, di un nero che sa d’inchiostro, di un bianco che delinea i contorni delle cose senza illuminarle e di qualche fugace colore che accende le immagini per poi spegnersi nella notte.

Gli occhi della prostituta Becky sono proprio blue eyes, la pelle malsana del Bastardo Giallo spicca nel buio come un miasma sulfureo, il rosso vermiglio delle labbra e il biondo dei capelli di Goldie, la donna che regala a Marv un attimo di maledetta felicità, ipnotizzano lo spettatore. E poi il sangue, bianco, lattiginoso come vernice che disumanizza e rende estranea eppure appiccicosa una cattiveria ferina che in realtà è umana, troppo umana.

Nel primo capitolo Robert Rodriguez ha mantenuto l’integrità artistica della graphic novel e farà lo stesso anche nel secondo atto, sotto l’attenta supervisione di Frank Miller.

Sin City è un capolavoro letterario che è molto più di un fumetto, è uno specchio distorto di un mondo senza più possibilità di redenzione, una visione disincantata, brutale e portata all’eccesso della realtà. Ma sarà davvero così distante dalla verità?

In “Sin City: A Dame to Kill For” ritroveremo Marv (Mickey Rourke), il detective John Hartigan (Bruce Willis), la sopravvissuta Nancy Callahan (Jessica Alba) e la prostituta Gail (Rosario Dawson). Ma ci saranno anche dei cambiamenti, il fotografo dai turbolenti trascorsi, Dwight McCarthy, non avrà più il volto duro di Clive Owen ma quello altrettanto segnato di Josh Brolin mentre faranno capolino nuovi personaggi come Johnny, interpretato da Joseph Gordon-Levitt e Ava Lord, una conturbante Eva Green.

La Dimension Films ha appena messo online il sito ufficiale del film ovvero sincity-2.com e presto lo spazio virtuale si arricchirà d’informazioni e immagini. Nel frattempo dovremmo accontentarci di una prima pagina che riprende la locandina della pellicola e della data di uscita americana prevista per il 22 Agosto 2014

Trema nel vento come l’ultima foglia di un albero morente. Lascio che senta i miei passi, si irrigidisce solo un attimo. Si alza un vento elettrico, è morbida e calda, è quasi priva di peso, il suo profumo è una dolce promessa che mi riempie di lacrime gli occhi. Le dico che andrà tutto bene, che la salverò da ciò che le fa paura e che la porterò lontano da tutto. Le dico che la amo. Il silenziatore fa dello sparo un sospiro, la tengo stretta fino all’ultimo. Non saprò mai da cosa scappasse. In mattinata incasserò il suo assegno.

Sin City (2005) – L’Uomo (Josh Hartnett) 

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