Old Boy: troppo violento e sconcertante?

Tra poco uscirà nelle sale USA “Old Boy”, film di Spike Lee, adattamento cinematografico del fumetto omonimo di Nobuaki Minegishi e Garon Tsuchiya (a cui si era già ispirato Park Chan-wook per un suo fortunato film). Il movie è stato presentato in anteprima mondiale all’AMC Lincoln Square Theater di New York, davanti ad un pubblico rimasto, riferiscono le cronache giornalistiche, sconcertato ed intimorito per la violenza delle scene e dalla trama, nonostante il film era già vietato ad un pubblico troppo giovane.

La sceneggiatura del film è stata realizzata Mark Protosevich (Poseidon, Io Sono Leggenda, Thor) mentre il cast annoverava Josh Brolin che ha interpretato Joe Douchette, il protagonista, vittima e carnefice, Samuel L. Jackson (Chaney), Elizabeth Olsen (Marie) e Sharlto Copley (Adrian Pryce).

“Old Boy” segue la storia di un pubblicitario (Josh Brolin), che viene rapito e tenuto in ostaggio per 20 anni in isolamento, senza alcuna indicazione del motivo del suo rapitore. Quando altrettanto inspiegabilmente viene rilasciato, si imbarca in un’ossessiva missione per scoprire chi ha orchestrato la sua bizzarra e tortuosa punizione, solo per scoprire che è ancora intrappolato in una rete di cospirazione e tormento.
La sua ricerca di vendetta lo porta in una sfortunata relazione con una giovane assistente sociale (Elizabeth Olsen) e, infine, ad un illusionista (Sharlto Copley) che detiene presumibilmente la chiave della sua salvezza.

Per quanto riguarda l’Italia il film verrà proposto una settimana dopo il lancio USA, ovvero il 5 dicembre. Anche nel nostro paese sarà un film consigliato ad un pubblico adulto.

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