Nel nuovo film Checco Zalone debutta alla regia

Luca Medici, in arte Checco Zalone è pronto a stupire ancora una volta. Secondo alcune indiscrezioni sembrerebbe infatti che tra i progetti del comico pugliese, lanciato da Zelig, il programma in onda su Italia1, ci sia quello di dirigere il suo prossimo film in uscita nel 2015. La notizia non è ancora ufficiale ma tantomeno è stata smentita, e pertanto è da considerarsi piuttosto seriamente.

Del suo prossimo film, il quarto dopo Cado dalle nubi (2009), Che bella giornata (2011) e Sole a catinelle (2013) – tutti diretti dal Gennaro Nunziante – atteso nei cinema per dicembre, non si conosce ancora né titolo né trama; una sola cosa è certa: i suoi fan sono già in trepidazione.

Ad annunciare questa piacevole sorpresa è stato Pietro Valsecchi produttore della Taodue il quale ha detto a proposito del comico: «Per me Zalone è stata una doppia scommessa vinta, anche grazie a mio figlio che ha scoperto questo artista in Internet e a Zelig amandolo molto. È stata una scommessa realizzare un film con Checco. E la seconda scommessa è stata far debuttare il regista, Gennaro Nunziante. A questo si aggiunga il debutto al cinema, un triplo salto mortale. Nella vita bisogna avere coraggio, che è diverso dall’avventurismo. Noi siamo produttori, dobbiamo avere coraggio, intelligenza, fiuto e curiosità. E dobbiamo avere la sensibilità di capire l’energia di artisti, sceneggiatori, autori per poter poi realizzare dei buoni prodotti come questo».

I primi film di Checco Zalone, diretti da Gennaro Nunziante e prodotti da Pietro Valsecchi, hanno rappresentato una scossa straordinaria per il cinema italiano; solo lo scorso anno Sole a catinelle ha incassato 52 milioni di euro, diventando il film più visto di tutti i tempi superando persino La vita è bella di Roberto Benigni e il colossal Titanic di James Cameron.

Riuscirà dunque Zalone a sbancare il botteghino anche nei panni di regista? Il successo delle prime tre pellicole non sembra lasciare alcun dubbio, tre film che hanno trasformato Zalone da artista di cabaret ad attore di successo, consacrandolo a fenomeno di costume nazionalpopolare.

E scusate se è poco.

A cura di Costanza Carla Iannacone.

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