Mark Wahlberg sarà L’uomo da sei milioni di dollari?

Negli Stati Uniti è in questi giorni protagonista di Transformers 4, che al botteghino continua a fare fuoco e fiamme (nonostante le pesante critiche dei detrattori) e in Cina si prepara a diventare il film più visto di sempre nel Paese e, visto il successo, Mark Wahlberg tornerà quasi certamente nel nuovo capitolo sui robot Hasbro.

Con un’annata ricca di successi, contando anche Cani sciolti e Lone Survivor, Wahlberg è ora nel mirino delle più grandi compagnie di produzione e sembra che, secondo quanto riportato da The Tracking Board, la Universal Pictures vorrebbe che l’attore interpretasse il protagonista nell’adattamento su grande schermo della serie televisiva cult anni ’70 L’uomo da sei milioni di dollari.

Secondo le notizie più recenti, Peter Berg, regista di Lone Survivor, ricopre le vesti di produttore e potrebbe finire per dirigere la pellicola. Nel progetto sarebbe coinvolto anche Harvey Weinstein (produttore, fra i tanti, di The Artist, Django Unchained e dell’atteso Sin City – Una donna per cui uccidere); la Miramax aveva ottenuto i diritti sul romanzo Cyborg di Martin Caidan, fonte originale della serie TV, e Weinstein avrebbe poi mantenuto i diritti una volta lasciata la compagnia.

Teniamo a sottolineare che non c’è stata alcuna conferma a riguardo, ma negli ultimi tempi sono stati svariati i progetti cinematografici nati da prodotti seriali per il piccolo schermo: 21 Jump Street ha appena avuto un sequel (qui l’ultimo trailer); per la Disney, Johnny Depp è apparso in The Lone Ranger e, ancor prima, era stato il protagonista di Dark Shadows. L’idea di realizzare un film su L’uomo da sei milioni di dollari, inoltre, circola a Hollywood da almeno dieci anni. Inizialmente si era pensato di farne una commedia con Jim Carrey, intitolata The Six Million Dollar Comedian, diretta da Todd Phillips; più recentemente, Bryan Singer era stato avvicinato per dirigerne una versione con Leonardo DiCaprio nei panni del cyborg.

Per coloro che non conoscessero la serie, L’uomo da sei milioni di dollari vedeva Lee Majors nei panni dell’astronauta Steve Austin, che viene ricostruito in seguito a un incidente durante la sperimentazione di un aereo. Sostituiti i propri organi con componenti bionici, Austin si ritrova con delle capacità straordinarie: le gambe gli consentono di correre a velocità altissime, un braccio è dotato di una forza fuori dal comune e l’occhio permette una visione ravvicinata di oggetti molto lontani. Usando queste nuove abilità, il protagonista inizia a lavorare per l’OSI (Office of Scientific Intelligence), finanziatrice del progetto costato, appunto, sei milioni di dollari.

La serie è andata in onda tra il 1974 e il 1978 e ha ispirato anche lo spin-off La donna bionica, oggetto di reboot, seppur di breve durata, nel 2007.

Per dimostrarsi un successo, la versione cinematografica de L’uomo da sei milioni di dollari deve essere in grado di rendere appetibile al pubblico di oggi un telefilm di circa quarant’anni fa. Il volto di Mark Wahlberg sarebbe sicuramente un bollino di qualità, perlomeno qualità del botteghino, che negli ultimi mesi ha tutt’altro che voltato le spalle all’attore. Se poi Peter Berg decidesse effettivamente di prendere le redini della regia, avere una coppia consolidata regista-attore rappresenterebbe la ciliegina sulla torta di un progetto in grado di iniziare a gonfie vele.

Nel frattempo, come menzionato in precedenza, potremo assistere alle capacità di Wahlberg in Transformers 4 – L’era dell’estinzione, nelle sale italiane dal 14 luglio. L’interprete tornerà inoltre nel sequel Ted 2 di Seth MacFarlane (qui i dettagli sul seguito).

Di seguito, un video con varie scene della serie originale accompagnate dal famoso tema musicale di John Gregory & His Orchestra.

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