L’importanza delle eroine Marvel: parla Cobie Smulders

Chi avrebbe mai detto che la Marvel, colosso dei fumetti, nel giro di pochi anni sarebbe diventata anche un’autorità in campo cinematografico?

Forse non molti. Fatto sta che a distanza di più di un decennio dalla prima incursione cinematografica dei Marvel Studios (era il lontano 1998 quando il “Blade” di Wesley Snipes comparve nei cinema), la casa di produzione ha incassato più di 7 miliardi e 160 milioni di dollari nel mondo.

Quelle vecchie volpi di Avi Arad, amministratore delegato degli Studios, e Kevin Feige, presidente Marvel dal 2007, c’hanno visto giusto…

Eppure, in questo universo d’oro massiccio e monete sonanti, è nata una zona d’ombra, alimentata da una buona porzione di fan. Ovviamente, vedere i beniamini dei fumetti scorrazzare liberi sui grandi schermi è cosa assai entusiasmante, eppure, a questi eroi tutti d’un pezzo manca qualcosa: non sono donne.

Un piccolo chiarimento è d’obbligo. Nessuno ha chiesto che Thor o Iron Man mostrino il loro lato femminile, quanto piuttosto che le eroine che spesso li accompagnano nelle loro avventure, elevino il loro status diventando vere e proprie protagoniste di storie ad hoc.

Da tempo si vocifera su un possibile film dedicato alla Vedova Nera, ad esempio, ma il progetto non sembra trovare uno sbocco produttivo. Come se non bastasse, nei film Marvel, le donzelle non sono esattamente numerose. Qualche speranza potrebbe nascere con il ruolo chiave che avrà l’Agente Sharon Carter (nipote della più famosa Peggy e interpretata da Emily Van Camp) nell’evolversi delle vicende che coinvolgeranno Captain America, ma è ancora tutto da vedere.

Una delle poche fortunate che hanno avuto l’onore di combattere al fianco dei Vendicatori, è stata sicuramente Maria Hill, braccio destro del decaduto Nick Fury, interpretata dall’attrice canadese Cobie Smulders. In un’intervista rilasciata ad Entertainment Weekly, l’ex protagonista della serie tv “How I Met Your Mother”, parla proprio del ruolo dell’Agente Hill, nei futuri film Marvel, a partire dal prossimo Avengers 2:

Ci sono così tanti pezzi che compongono questo gigantesco puzzle e sono felice che Maria Hill sia uno di essi. Lei lavora per Tony Stark, certo, ma abbiamo girato in talmente tante locations, in giro per il mondo, e il team fa così tante cose diverse che mi piace pensare che Maria sia nel  quartier generale, intenta a far andare le cose più lisce possibile. Lavorare per Tony Stark è tutta un’altra storia. Lei non ha a sua disposizione il personale dello S.H.I.E.L.D., e questo crea un’atmosfera del tutto diversa per lei.

Maria Hill, comparsa in diversi episodi della serie tv “Agents of  S.H.I.E.L.D.”, non sarà l’unica ad avere un ruolo importante nel futuro blockbuster e a confermarlo è la stessa Cobie Smulders:

Maria avrà al suo fianco più di una presenza femminile, in questo mondo, ed è molto eccitante l’entrata in scena di Scarlet Witch [Elizabeth Olsen], come anche vedere Black Widow [Scarlett Johansson] protagonista di sequenze importanti. La presenza di così tante donne in un film pieno di uomini, è fantastica.

Lo stesso regista di “The Avengers: Age of Ultron”, Joss Whedon, confermò l’importanza crescente che la Vedova Nera avrebbe avuto nei lungometraggi a venire.

A riprova dello spazio sempre crescente che le volitive donne Marvel intendono strappare ai colleghi uomini, a partire dal prossimo gennaio, sbarcherà sui piccoli schermi americani, una serie che vedrà protagonista assoluta l’Agente Peggy Carter (Hayley Hatwell), mentre la pellicola dedicata a Captain Marvel aka Carol Danvers uscirà nel giugno del 2018.

Per vedere l’attesissimo secondo capitolo della saga dei Vendicatori, invece, dovremmo aspettare l’estate prossima.

Che la lotta all’egemonia maschile abbia finalmente inizio.

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