Lex Luthor è stato interpretato da diversi attori nel corso degli anni, primo fra tutti Gene Hackman che diede volto e corpo all’iconico villain DC in “Superman” (1978), “Superman II” (1980) e “Superman IV” (1987) nei quali il protagonista venne interpretato dal compianto Christopher Reeve.
Gli ultimi ad aver vestito i malvagi panni del miliardario sociopatico sono stati Kevin Spacey (attualmente impegnato sul set della serie tv “House of Cards”) in “Superman Returns” (2006) e Michael Rosenbaum nella serie televisiva “Smallville” (stagioni 1-8 e 10).
Proprio a Spacey e Rosembaum è stato chiesto cosa pensano della scelta di affidare a Jesse Eisenberg il ruolo che fu loro nel prossimo film di Zack Snyder, “Batman vs. Superman” che uscirà nel 2016.
Abbiamo discusso a lungo a proposito delle polemiche scoppiate a causa della scelte artistiche di Snyder, per quanto riguarda gli interpreti della pellicola, e sembra legittimo chiedere un parere a chi, Lex Luthor, l’ha già interpretato con successo.
Kevin Spacey ha rilasciato una dichiarazione entusiastica, a proposito di Eisenberg, durante un’intervista ad Empire:
Penso che [Jesse Eisenberg] sia un attore di pregio. Riuscirà a rendere fo***tamente suo il personaggio. Penso sia una grande idea e gli auguro di ottenere il meglio da questo.
Per quanto riguarda Michael Rosenbaum, ecco cos’ha affermato colui che più di ogni altro ha avuto a che vedere con la nemesi di Superman:
Prima di tutto, penso che lui [Eisenberg] sia un attore davvero bravo. Non penso abbia bisogno che gli dia dei consigli, farà i suoi compiti. Sono sicuro che Zack [Snyder] ha un’idea. Ti ha scritturato per una ragione. […] Se puoi farlo a modo tuo, se trionfi o fallisci, trionfi perché sei stato originale. Se provi ad imitare qualcuno, faranno sempre dei paragoni. […] Sarà fantastico. E’ un grande attore.
Ma chi è davvero Lex Luthor?
Alexander Joseph Luthor detto Lex è nato nel 1940 dalla fantasia di Jerry Siegel e Joe Shuster ed è comparso per la prima volta nel n° 23 di Action Comics.
Lex è un uomo geniale e malvagio, un sociopatico per dirlo in termini medici. Si dedica alla filantropia per mascherare la sua vera natura ma lo scopo ultimo che lo spinge ad agire è il dominio del mondo e, ovviamente, la sconfitta del suo più acerrimo nemico, Superman. L’odio verso Kal-El, nella prima versione del personaggio, nasce da uno sfortunato episodio nel quale l’Uomo d’Acciaio fa perdere per sbaglio i capelli a Lex usando il suo super-soffio. Nel corso degli anni le motivazioni di Luthor sono cambiate (fortunatamente…) ma non è mutato l’odio che prova per l’eroe, unico ostacolo che si frappone tra lui e il potere assoluto.
Potente e privo di scrupoli, Luthor riuscirà addirittura a diventare Presidente degli Stati Uniti ed entrerà a far parte della Lega dell’Ingiustizia (Injustice League) che riunisce i peggiori criminali del mondo. Della formazione originale della squadra di supercattivi, fanno parte, tra gli altri, anche il Pinguino e Sinestro.
Tra i nemici di Luthor c’è anche Batman (giusto per non farsi mancare nulla…) che lo affronterà al fianco di Superman e degli altri membri della Lega della Giustizia (Justice League).
Nel 1986 viene pubblicata una miniserie scritta e disegnata dal fumettista inglese John Byrne intitolata “The Man of Steel”. In questa versione, Lex Luthor riesce a creare una kryptonite sintetica per contrastare Superman e si spinge oltre ogni limite quando da vita a Bizzarro, creatura infelice dalla morale capovolta, clone di Kal-El.
Lex Luthor è uno dei cattivi DC Comics più iconici di sempre ed è entrato a far parte della classifica di Wizard (rivista online dedicata al mondo dei fumetti) dei “100 più grandi cattivi di tutti i tempi” nella quale occupa l’8° posto e in quella IGN (sito che si occupa di videogiochi, fumetti e cinema) dei “100 più grandi cattivi dei fumetti di tutti i tempi” nella quale si trova addirittura al 4°.
Al di là della sua origine fumettistica, non si può dire che il personaggio di Lex Luthor sia un cattivo bidimensionale e per questa ragione, sarà sicuramente una sfida per Jesse Eisenberg interpretarlo al meglio, riuscendo a donargli quelle sfumature che ne faranno un nemico memorabile per Superman/Henry Cavill e Batman/Ben Affleck.