Un successo stratosferico largamente anticipato, che lo ha portato in pochi giorni in cima al Box Office italiano, e due sequel già in programma. La saga inaugurata con Cinquanta Sfumature di Grigio si è rivelata un vero e proprio evento cinematografico, ma non tutti ne escono propriamente felici e contenti.
La regista Sam Taylor-Johnson, infatti, non sembra affatto intenzionata a intraprendere nuovamente l’avventura dietro la macchina da presa della serie tratta dai romanzi di E. L. James. I motivi che spingerebbero la regista e fotografa ad abbandonare il franchise risiedono proprio nella conflittuale relazione creativa con la scrittrice; quest’ultima, durante lo sviluppo del titolo, si è assiduamente contrapposta a molte decisioni di Taylor-Johnson, provocando non pochi scontri: l’autrice avrebbe desiderato più scene di sesso nell’adattamento, mentre la regista ha dovuto rinunciare al finale da lei pensato a causa del parere sfavorevole della James.
Una fonte interna alla produzione, avrebbe dichiarato a The Sun che: “La sua relazione (della regista) con Erika (Leonard, vero nome di E. L. James nda) è divenuta assolutamente tossica – si disprezzano e incolpano l’un l’altra dei problemi interni al film.” Sempre secondo la stessa fonte, la regista avrebbe deciso di non prendere parte ai sequel: “Lei vuole tirarsene fuori e la Universal sa che è la decisione giusta.”
Probabilmente Sam Taylor-Johnson preferisce lavorare in un ambiente più tranquillo, in cui i conflitti non siano all’ordine del giorno. D’altro canto, la Universal Pictures e Focus Films hanno sborsato 3 milioni di sterline per poter adattare la saga erotica e il cambio al timone sicuramente non fermerà la realizzazione di Cinquanta Sfumature di Nero e Cinquanta Sfumature di Rosso.
Mancherebbero dunque solo le conferme ufficiali, ma il successo del primo film non sembra proprio essere bastato per far dimenticare alla regista l’aria di burrasca continuamente presente sul set.