Il soldato americano Bowe Bergdahl è stato liberato da poche settimane dai Talebani Afghani in cambio di cinque prigionieri detenuti a Guantanamo, e le vicende legate alla sua cattura, avvenuta ben cinque anni fa, sono ancora avvolte nel mistero. C’è chi lo aveva etichettato come disertore poco prima della sua cattura, e ad oggi le indagini sulla sua figura e sul periodo di prigionia continuano ad opera del Pentagono. Molta confusione regna tra i media internazionali, ed ogni giorno si aggiungono notizie sempre più fumose, come le recenti minacce giunte alla sua famiglia e la cancellazione dei festeggiamenti per il suo ritorno in patria. Nessun nome trapela da questi eventi. Chi ha seguito la serie televisiva Homeland con Daniel Lewis e Claire Danes non può non aver notato dei parallelismi con la figura del soldato Bowe Bergdahl. Cosa è successo durante i cinque anni di prigionia?
Ben due film sarebbero già in progetto per raccontare la storia della sua cattura e della sua liberazione, il primo coinvolgerebbe l’attore, regista e sceneggiatore americano Todd Field che da poco ha acquistato i diritti su un articolo riguardante Bowe scritto dal giornalista statunitense Michael Hasting e pubblicato sul Rolling Stones Magazine intitolato “America’s last prisoner of war“, mentre il secondo vedrebbe alla regia lo sceneggiatore vincitore dell’Academy Award per The Hurt Locker, Mark Boal (e non si esclude che con lui si possa prevedere anche la presenza di Kathryn Bigelow alla regia – professionista già esperta del tema bellico per film come il poco fa citato e Zero Dark Thirty).
Attendiamo ulteriori aggiornamenti sull’intera vicenda e sugli sviluppi delle pellicole, ancora in fase embrionale.
Articolo di Jacopo Braghiroli