Non è solo la Disney a riportatare in voga grandi classici della letteratura (e dell’animazione) attraverso nuove trasposizioni live-action; anche la Warner Bros. vorrebbe partecipare sullo stesso campo da gioco e dunque, assieme agli attesi adattamenti DC Comics, la compagnia ha voluto realizzare la propria versione de Il libro della giungla, dal titolo Jungle Book: Origins.
Il progetto è stato ostacolato da una lunga ricerca del regista, passando per Alejandro González Iñárritu e Ron Howard; la produzione ha infine affidato la regia ad Andy Serkis, maestro della motion-capture, tecnica con la quale verrà girato il titolo. Serkis è riuscito a radunare un bel cast, che comprende interpreti quali Christian Bale e Cate Blanchett.
Nonostante però il film fosse previsto per il 21 ottobre 2016, i continui ritardi hanno costretto la Warner a posticipare nuovamente Jungle Book: Origins, che arriverà nelle sale nel 2017, come era stato inizialmente progettato, e per l’esattezza il 6 ottobre 2017. La data precedentemente occupata dal film è stata affibbiata a Geostorm, avventura fantascientifica della Warner con protagonisti Jim Sturgess, Ed Harris e Abbie Cornish.
Nonostante l’adattamento Disney diretto da Jon Favreau sarà ben diverso, essendo quasi interamente in animazione CG, farà bene lasciare allo spettatore due anni di tempo tra le due pellicole, di modo da non assalirlo con due versioni dello stesso soggetto a breve distanza tra loro.
Andy Serkis, in ogni caso, ha dichiarato che sta già lavorando con il cast principale, perciò la produzione può dirsi avviata. Benedict Cumberbatch, che dopo il drago Smaug e Khan sta affiancando il proprio nome a grandi villain, interpreterà la tigre Shere Khan; Rohan Chand sarà invece Mowgli, ruolo che ricoprirà in live-action. Oltre ai già citati Bale e Blanchett, nel cast troviamo inoltre Naomie Harris e Tom Hollander.
Affidare un film in motion-capture a un pioniere di tale tecnologia qual è Andy Serkis è un’ottima mossa. Abbiamo tutti ammirato il lavoro svolto nella Trilogia dell’Anello, ne Lo Hobbit, ne Il Pianeta delle Scimmie e in Avengers; l’attore ha poi maturato esperienze alla regia, dirigendo la seconda unità di tutti i capitoli di Peter Jackson ambientati nella Terra di Mezzo.
La curiosità per Jungle Book: Origins, dunque, c’è. Dovremo aspettare un anno in più, ma sempre meglio che accelerare i tempi e ritrovarsi con un film realizzato a metà.