Ve le ricordate ancora? Erano quattro ragazze americane con la passione per la musica rock, diventate famose grazie ad un cartone animato degli anni ’80 intitolato “Jem e le Holograms“, che poi è anche il nome del gruppo capeggiato dalla bella Jerrica Benton alias Jem, talentuosa artista dai lunghi capelli rosa, che ai lobi delle orecchie indossava dei magici orecchini a forma di stella capaci di trasformarla nella celebrità sopra menzionata, e aiutarla così in tutte le sue avventure attraverso un sofisticato computer dotato di personalità umana chiamato Energy. Gli unici intoppi al successo di Jerrica, sono rappresentati dal fidanzato Rio Pacheco, che seppur innamorato di lei, non riesce a rimanere impassibile di fronte al fascino della sua doppia identità, cioè la spumeggiante rockstar Jem, e dalla band rivale delle odiose Misfits, la cui leader è incarnata da Phyllis “Pizzazz” Gabor, rimasta nella mente dei fan di questa serie animata, soprattutto per i suoi voluminosi capelli verdi.
Il programma, finanziato dalla Hasbro, nota azienda di giocattoli che non perse tempo a creare le bambole omonime, venne inoltre realizzato dalla Sunbow Productions, la stessa casa di produzione di Transformers, Mio Mini Pony e G. I. Joe. Quest’ultimo cartoon poi, è stato fondamentale per far collaborare insieme la Hasbro e il regista Jon M. Chu, ora impegnato nella trasposizione cinematografica di “G. I. Joe – La vendetta” e del successivo adattamento in live action di “Jem e le Holograms“. La trama perciò sarà imperniata su Jerrica Benton, che alla morte del padre eredita l’etichetta discografica Starlight Music e il marchingegno elettronico Energy, o Synergy in originale, in grado di proiettare sulla ragazza un ologramma, mutandola nella straordinaria rockstar Jem. Infine, visto che regista e producer sono già al lavoro su costumi e casting per la futura pellicola sulle Holograms, non resta che attendere altre notizie in merito.
Qui sotto, per tutti coloro che all’epoca erano bambini o poco più, ecco a voi la sigla animata di “Jem e le Holograms“: