Tramite la Blumhouse Production, casa di produzione e distribuzione cinematografica americana, che negli ultimi anni è stata capace di sfornare a basso costo, film horror interessanti come “Paranormal Activity“, “Sinister“, “La notte del giudizio” e “Oltre i confini del male – Insidious 2“, sequel del regista malese James Wan, che negli Stati Uniti ha esordito con 41 milioni di dollari, per un budget di appena 5 milioni, il produttore Jason Blum, insieme a Trevor Engelson, Couper Samuelson e Michael Seitzman, è pronto ad immettere sul mercato un altro potenziale successo intitolato “Incarnate“. Questo film, ulteriore esempio di pellicola di genere basata sulla possessione demoniaca, ma con delle varianti geniali, narra la storia di un esorcista-psicologo assolutamente anticonformista, abile ad entrare nella mente dei posseduti, liberando grazie a poteri soprannaturali le loro martoriate anime. La missione più pericolosa che gli capiterà a tiro però, sarà quella riguardante la possessione di un bambino di 9 anni, per mano di un demone con cui l’esorcista aveva già avuto a che fare in passato, e che è tornato a tormentarlo senza alcuna pietà.
“Incarnate“, probabilmente destinato a diventare un franchise, diretto da Brad Peyton, autore di “Viaggio nell’isola misteriosa” e sceneggiato da Ronnie Christensen, script writer di Passengers – Mistero ad alta quota, vede come personaggio principale l’attore Aaron Eckhart, prossimamente protagonista dell’horror sci-fi “I, Frankenstein“. Infine, le riprese di “Incarnate” inizieranno a novembre 2013, e quindi non ci resta che attendere altre indiscrezioni sul progetto in corso.