Sapere che il proprio film ha incassato più di 700 milioni di dollari dovrebbe far saltare di gioia ogni produttore o almeno questo è ciò che immagineremmo noi comuni mortali, perché in realtà, nella mentalità degli studios odierni, se un film come The Amazing Spider-Man 2 incassa meno dei quattro capitoli precedenti (contando anche la trilogia di Sam Raimi), il franchise non sta andando nella direzione corretta. Quello che ne segue, dunque, è una riorganizzazione interna che mette in dubbio i piani finora annunciati per The Amazing Spider Man 3 e i vari spin-off .
Il primo a essere colpito da questa nuova pianificazione è stato lo sceneggiatore e produttore Roberto Orci, autore del sequel di Marc Webb assieme ad Alex Kurtzman. Orci e Kurtzman formavano una solida coppia autoriale, fin quando, poco tempo fa, non hanno deciso di intraprendere carriere separate. Nonostante ciò, sembrava certo che Orci sarebbe stato coinvolto da Sony non solo in The Amazing Spider Man 3, ma anche negli spin-off di Venom e de I Sinistri Sei.
Roberto OrciIGN ha tuttavia riportato che Orci non collaborerà a The Amazing Spider Man 3, mentre Kurtzman rimarrà alla Sony per scrivere e dirigere Venom. Orci ha sicuramente altro a cui pensare, essendogli state affidate la sceneggiatura e la regia di Star Trek 3 (firmato Paramount e Skydance), ma ha tenuto a rispondere a una domanda riguardante il suo futuro nel franchise dell’Uomo Ragno, che mette in discussione quei piani che finora sembravano perfetti per il rilascio dei nuovi capitoli sull’Arrampicamuri:
Non so quali siano i loro piani per quel franchise. Non voglio mai dire mai, ma dobbiamo capire quali siano i loro piani in base a quando vorranno far uscire ciascun film. Probabilmente ho letto quanto chiunque altro. C’è un grande attaccamento per i Sinistri Sei, per l’idea di Venom; c’è l’idea di rendere Spider-Man uno dei nostri personaggi portanti. È un personaggio così popolare. Spider-Man non se ne andrà così presto. Quando succederà, come e tutto il resto è ancora da determinare.
Apprese queste notizie, sebbene Marc Webb (qui i suoi commenti sul terzo episodio) sia ancora confermato come regista per The Amazing Spider-Man 3 e Drew Goddard è ancora alla guida de I Sinistri Sei, la certezza dei piani finora diffusi da Sony sembra perdere credibilità (qui le dichiarazioni precedenti sul futuro del franchise). L’idea, precedentemente dichiarata, di rilasciare un film all’anno, è stata probabilmente azzardata e non sappiamo nemmeno, a questo punto, se aspettarci realmente The Amazing Spider-Man 3 per il 2016.
L’unica cosa certa è che Roberto Orci non ne farà parte, un Orci che ha aggiunto alla fine del suo intervento:
Non voglio dire nulla su cosa dovrebbero fare, non voglio che pensino che stia vuotando il sacco riguardo qualcosa.
Che la Sony stia veramente riconsiderando il franchise di Testa di Tela solo perché The Amazing Spider-Man 2 non ha superato i suoi predecessori? Tutto può essere; dopotutto, questa è l’industria cinematografica.