La Warner Bros. è riuscita ad accaparrarsi i diritti per portare sul grande schermo il live-action Akira, tratto dall’omonimo manga di scritto da Katsuhiro Ōtomo. Il film si era imbattuto in un primo impasse quando l’allora regista Albert Hughes propose alla compagnia un versione che richiedeva un budget 180 milioni di dollari. Decisa a non spendere tanto, la Warner passò il titolo nelle mani del regista Jaume Collet-Serra e la sceneggiatura a Dante Harper, autore del grande successo Edge of Tomorrow, tratto dalla graphic novel giapponese All you Need is Kill.
Jaume Collet-SerraIl regista era riuscito a ridurre i costi a 90 milioni, ma lo studio voleva scendere ancora più giù, precisamente fra i 60 e i 70 milioni di dollari. Così, se un anno fa Collet-Serra si diceva piuttosto fiducioso, dichiarando come si stesse “concentrando su Akira“ e come sperasse che sarebbe stato il suo “prossimo film”, intervistato ora da Collider, l’umore del regista nei confronti del live-action è completamente cambiato.
Alla domanda se avesse compiuto alcuni progressi con Akira, il regista ha commentato: “No, no. Niente di niente.”
Collet-Serra ha appena terminato le riprese di Non-Stop e Run All Night, girati contemporaneamente, dunque i suoi piani al momento sono quelli di prendersi una vacanza. “Sinceramente non sceglierò di fare un film nei prossimi mesi, perché ho girato questi due film in tre anni senza prendermi pause, quindi non posso aspettare che questo film si faccia vivo e poi sparisca. Passerà un po’ di tempo prima che realizzi il mio prossimo film, mettiamola così.” Queste le parole di un regista che sembra, anche a ragione, l’entusiasmo nei confronti di un titolo potenzialmente ambizioso, sul cui futuro sembra non avere egli stesso delle risposte. Questo vuol dire che non c’è speranza per Akira? “È una domanda da fare alla Warner Bros.” conclude Collet-Serra.
La Warner Bros. ha acquisito i diritti per un adattamento, ma ogni volta che le viene presentato il conto, non sembra disposta a investirci adeguatamente. Il live-action Akira è dunque di nuovo a un punto morto: l’unica soluzione è ridimensionare ulteriormente il budget o magari, come per il nuovo film su Steve Jobs, che una diversa compagnia strappi il progetto alla Warner.