Quella de “Il libro della giungla” è sicuramente una delle storie più conosciute al mondo. C’è chi ha amato il romanzo originale del Premio Nobel Rudyard Kipling, chi ne ha apprezzato le numerose trasposizioni cinematografiche nel corso degli anni, ma senza dubbio, l’opera di Kipling è ricordata in gran parte per la versione animata del 1967 della Disney, che con i suoi disegni e i suoi personaggi è stata capace di incantare grandi e piccini. La Disney stessa, tempo fa, aveva annunciato una nuova versione live-action del classico della letteratura e pochi mesi fa ha confermato che alla regia della pellicola ci sarà Jon Favreau (“Cowboys & Aliens” nel 2011 e i primi due “Iron Man” con Robert Downey Jr.).
La Disney ci aveva già provato nel 1994, realizzando un “Libro della Giungla” in live-action diretto da Stephen Sommers (“La Mummia” 1 e 2; “G.I. Joe – La nascita dei Cobra”, 2009), ma fu un flop clamoroso.
A dieci anni di distanza, però, “la Fabbrica dei Sogni” ci riprova e ha deciso di farlo in grande stile, ingaggiando un vincitore di un Golden Globe per interpretare la nemesi del piccolo Mowgli, la terribile tigre Shere Khan.
Sarà infatti Idris Elba (Golden Globe per la sua interpretazione dell’ispettore Luther nella serie omonima, visto nel “Pacific Rim” di Guillermo Del Toro nel 2013 e quest’anno nelle vesti di Nelson Mandela in “Mandela – Long Walk to Freedom”) a doversi far uscire zanne e artigli per dare la voce al subdolo felino.
La Disney ha quindi puntato su un attore di tutto rispetto, probabilmente perché sa che non può permettersi di sbagliare, dato che anche la Warner Bros. ha in cantiere un adattamento delle avventure di Mowgli, di cui ancora adesso è incerto il regista (si era parlato di Alejandro González Iñárritu, autore di “21 grammi” e “Biutiful”, ma nell’ultimo mese sembra che la compagnia si stia avvicinando al Ron Howard di “A Beauiful Mind” e “Rush”).
Il film Disney dovrebbe debuttare nelle sale il 27 maggio 2016, mentre per la versione Warner la data è ancora avvolta nel mistero, ma nel caso le pellicole dovessero uscire nello stesso periodo, ci sarà da vederne delle belle; si preannuncia una vera e propria battaglia per proclamare il nuovo indiscusso “Re della Giungla”.