Il fenomeno delle saghe Young Adult: da Twilight a The Maze Runner

L’universo cinematografico ha fatto delle saghe Young Adult il suo punto di forza soprattutto negli ultimi anni. Molti sono stati infatti i lungometraggi che, ispirati ad alcuni successi editoriali, sono sbarcati al cinema per diventare dei grandi colossi al botteghino. Dedicati ad una fetta di pubblico  giovane, ma non troppo, le saghe Young Adult sono il simbolo di una generazione che vuole crescere in fretta, che sogna l’amore e la spensieratezza. Alcune di queste sono degne del nome che portano, altre invece sono state un completo spreco di tempo e denaro. Con questi lungometraggi nasce il cinema serializzato, quello che, nel bene o nel male, impone allo spettatore di attendere anno dopo anno una nuova avventura del suo personaggio preferito.

Questo fenomeno di massa, essenzialmente, si è sviluppato con l’arrivo nei cinema di Harry Potter, ma dato che la lunga avventura del maghetto dal grande acume ha abbracciato un pubblico più giovane e meno selettivo, è con l’arrivo dei vampiri di Twilight che il fenomeno pop arriva al suo momento di massima espressione; quello che viene dopo è già storia. Il primo film tratto dai 4 romanzi scritti da Stephanie Meyer arrivò nei cinema nel lontano 2008. Fu un successo senza precedenti; l’amore tra l’umana Bella e il vampiro Edward ha letteralmente stregato una gioventù di ragazzine sognanti. Anche se i lungometraggi non avevano lo stesso appeal dei romanzi, la Twilight Saga ha rappresentato il capostipite di un nuovo genere cinematografico. Sino al 2012 però, anno in cui Breaking Dawn è arrivato nelle sale, le major cominciavano già a pensare ad un epoca post vampiri innamorati.

L’erede non fu trovato subitaneamente, infatti gli insuccessi de La Sedicesima Luna e di Shadowhunters ne sono la riprova. Il primo è stato una vera delusione sotto tutti i fronti, un film che viveva all’ombra di Twilight e non aveva attori con uno charme incantatore; stessa cosa per Shadowhunters, che a causa della sua grande diversità con i romanzi di riferimento, non ha attecchito sul pubblico. Prima il sequel fu annunciato e poi posticipato a data da destinarsi.

Con l’arrivo di Hunger Games tutto cambia, inizia una nuova era. La trilogia scritta da una promettente Suzanne Collins porta lo spettatore in un mondo dispotico, pericoloso ma dal grande fascino. La saga di Hunger Games, l’unica che bene o male rispecchia molto le pagine del romanzo, vede in Katniss la sua eroina innamorata. Il volto di una magnetica Jennifer Lawrence, vincitrice di un Oscar per Il Lato Positivo, fa aumentare a vista d’occhio il bacino di spettatori a cui il film si rivolge. Hunger Games, infatti, è adatto non solo a quella fascia di giovani tra i 14-15 anni; anche i ventenni rimangono colpiti da questo racconto post apocalittico, che ritrae una società vicina al tracollo. Il sequel, La Ragazza di Fuoco, ha superato in grazia e bellezza il primo lungometraggio; ora Il Canto della Rivolta, terzo e penultimo film (prima parte in cui è stato diviso il capitolo finale), è atteso per novembre prossimo.

Ma Hunger Games non è l’ultimo fenomeno cinematografico. Mondi dispotici e tematiche sociali le troviamo anche in Divergent che, in poco tempo, è diventato anch’esso non solo un caso editoriale ma un successo anche nei cinema, tant’è vero che in arrivo ci sono ben due sequel. Interessante è anche l’esperimento di The Giver – Il mondo di Jonas; quest’ultimo nonostante può contare su un plot avvincente ed emozionante, non ha colpito lo spettatore. Per ora non ci sono notizie di un sequel, ma sembra proprio che questo sia l’unico film della tetralogia che verrà realizzato.

E così il cerchio si chiude, almeno apparentemente, con The Maze Runner. Il Labirinto sarà il primo dei tre lungometraggi tratti dall’omonima saga letteraria di James Dashner. Qui i temi sociali e pseudopolitici rimangono, ma è  lo sci-fi a predominare. Infatti i giovani protagonisti, capitanati da un brillante Dylan o’Brien visto nella serie tv Teen Wolf, si troveranno a vivere una situazione al limite dell’assurdo dove la loro stessa vita sarà messa in pericolo. Grande successo al botteghino, già si è in attesa del sequel-prequel annunciato.

E le saghe Young Adult non si sono fermate qui, avendo invaso anche il piccolo schermo; basti pensare a The Vampire Diaries, The Secret Circle, Outlander e così via, tutte serie tv nate principalmente da famosi romanzi o presunti tali.

Insomma, fenomeno culturale o meno, questi adattamenti cinematografici di romanzi di successo sono il sale, il condimento necessario e sufficiente per permettere al mondo del cinema di perseverare, perché non si può vivere di soli film d’essai.

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